Ladri in casa di Fabrizio Selenu, ancora grave in ospedale.
Fabrizio Selenu grave in ospedale, i ladri entrano a casa sua. Hanno approfittato dell’assenza del padrone di casa, per intrufolarsi, mercoledì notte, nell’abitazione tortoliese di Fabrizio Selenu, presidente della Cooperativa Pescatori, vittima di un grave incidente stradale giorni fa e
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Fabrizio Selenu grave in ospedale, i ladri entrano a casa sua.
Hanno approfittato dell’assenza del padrone di casa, per intrufolarsi, mercoledì notte, nell’abitazione tortoliese di Fabrizio Selenu, presidente della Cooperativa Pescatori, vittima di un grave incidente stradale giorni fa e ancora oggi ricoverato al Brotzu. I ladri hanno visitato la casa di Selenu, rovistando in ogni stanza senza però portare via nulla di valore.
Avvisati dai parenti di Selenu, sul caso indagano i carabinieri di Tortolì, guidati dal maresciallo Cangelosi.
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Sapevate che a Osini ci sono due piscine naturali bellissime e quasi segrete?

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo. Oggi vi raccontiamo tutto
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A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.
Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.
Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.
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