Acqua sporca a Tortolì. La causa del disagio un allaccio abusivo?

Una domenica costellata dalle lamentele, quella appena trascorsa. A far insorgere residenti e turisti sono state le caratteristiche dell’acqua cosiddetta “potabile” che si è presentata ieri pomeriggio, in particolare nei rioni di Monte Attu e Santa Lucia, in terribili condizioni: sporca, oleosa
Una domenica costellata dalle lamentele, quella appena trascorsa. A far insorgere residenti e turisti sono state le caratteristiche dell’acqua cosiddetta “potabile” che si è presentata ieri pomeriggio, in particolare nei rioni di Monte Attu e Santa Lucia, in terribili condizioni: sporca, oleosa e in alcuni casi anche maleodorante.
Quello di ieri è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che hanno visto sgorgare a Tortolì acqua torbida, assolutamente inutilizzabile. Sul web è scattata la polemica: decine gli scatti degli utenti del social network che denunciano la gravissima situazione. I più indignati, come è logico, i genitori, preoccupati per la salute dei propri bambini. Non ci sono ancora notizie ufficiali da parte del gestore idrico ma parrebbe che la causa dell’acqua sporca sia un allaccio abusivo collegato alla condotta gestita dal potabilizzatore di Monte Attu. Gli operai di Abbanoa stanno lavorando nel tentativo di far rientrare l’emergenza .

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Per tutti è una delle torri più strane della Sardegna: di quale si tratta? Dove ci troviamo?

A sorvegliarla, due torrieri e dieci cavalieri armati, pronti a pattugliare il territorio e a lanciare l’allarme in caso di pericolo. L'avete riconosciuta?
A pochi passi dal centro storico di Muravera, nel cuore della provincia di Cagliari, si erge la Torre dei Dieci Cavalli, conosciuta anche come Torre della Puerta. Costruita intorno al 1550, questa imponente struttura difensiva è uno dei simboli più significativi del patrimonio storico sardo.
Ben più di una semplice torre, la Torre dei Dieci Cavalli si distingue per la sua singolare architettura, che la differenzia dalle altre fortificazioni disseminate lungo il litorale dell’isola. Innalzata sull’antico varco d’ingresso alla città, la torre aveva il compito cruciale di controllare i movimenti sospetti e bloccare le eventuali incursioni dei predoni. A sorvegliarla, due torrieri e dieci cavalieri armati, pronti a pattugliare il territorio e a lanciare l’allarme in caso di pericolo.
Oggi, a distanza di quasi cinque secoli, la torre conserva intatto il suo fascino e continua a dominare il paesaggio muraverese come memoria viva della storia locale. Il suo nome, evocativo e diretto, rende omaggio proprio ai dieci miliziani a cavallo che ne garantivano la difesa, testimoniando il ruolo centrale che questo presidio ebbe nella protezione della comunità. Una visita alla Torre dei Dieci Cavalli è un vero viaggio nel tempo, ideale per chi ama la storia, l’architettura militare e le radici autentiche della Sardegna.

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