Federico Pisanu,  trentenne originario di Bari Sardo, ma residente da anni  Cagliari, è un giovane talentuoso che ha trasformato le sue passioni  in un vero e proprio lavoro. Nel gennaio del 2014 fonda Xircu Studio, azienda che si occupa di  grafica, video e web.

Come nasce Xircu Studio ?

Durante il periodo universitario (studiavo Scienze Naturali), conobbi un giornalista freelance, e iniziai una collaborazione saltuaria con lui, innamorandomi pian piano della grafica e del video (con cui lui spesso lavorava). Lui si trasferì a Milano e, nel 2013, mi contattò un ragazzo con cui avevo degli amici in comune, proponendomi l’apertura di una società insieme a lui, nella quale io mi sarei dovuto occupare dei lavori grafici. Avremmo dovuto sfruttare un bando regionale che garantiva un prestito a fondo perduto, tuttavia nei giorni precedenti la consegna della domanda scoprimmo che era necessaria una fideiussione da 15000 €, cifra che non possedevo.  Fummo costretti a rinunciare, e fu un’enorme delusione. Ma l’idea di fare delle mie passioni un lavoro non mi ha mai abbandonato e perciò mi sono informato sulle agevolazioni che lo stato offriva, per aprire un’attività per conto mio. Sono venuto a conoscenza del regime dei minimi, che mi ha permesso di iniziare senza investire alcuna cifra iniziale. Il primo anno è servito a crearmi una rete di contatti e ora le cose vanno molto bene.

Raccontaci di cosa ti occupi.

Uno dei miei progetti, le Selfie-Shirt (t-shirt con la caricatura personalizzata del viso della persona che le indossa), ha suscitato l’interesse di Tiscali, che le ha usate come premio all’interno della campagna pubblicitaria #IndoonaSelfie, per promuovere la sua app di telefonia e messaggistica istantanea VOIP Indoona.  Inoltre, ho realizzato il design della cartine turistiche per la festa di Sant’Efisio per Pagine Si. Questi due lavori mi hanno permesso di farmi conoscere ancora di più.

Hai riscontrato delle difficoltà nel portare avanti il tuo progetto?

L’unico ostacolo con cui mi scontro quotidianamente è la gestione del tempo. Ho deciso di reinvestire tutti i guadagni derivati dalla mia attività, in attrezzatura e corsi per specializzarmi ulteriormente e rendere più solido Xircu Studio. Perciò, nel frattempo, la sera svolgo un secondo lavoro nel settore della ristorazione. Gestire il tempo al meglio è veramente importante. Finora non sono riuscito a creare il sito internet per Xircu Studio, tuttavia la promozione via Facebook e il passaparola sembrano funzionare bene!

Varcherai i confini regionali?

È una cosa a cui penso spesso, ma non è un obiettivo finale, almeno per il momento. Mi piace tantissimo la città in cui vivo, Cagliari;  la trovo stupenda e penso che ciò stimoli molto la mia creatività. Chissà, magari fra qualche anno farò il salto nella “terraferma”.

In pochi lo sanno, ma la Sardegna ospita una creatura davvero unica: si tratta dell’Orecchione sardo, l’unico mammifero endemico d’Italia. Questo raro pipistrello esiste solo sull’isola e non ha eguali nel resto del Paese.

Il suo nome scientifico è Plecotus sardus, ma in lingua sarda viene chiamato affettuosamente sa pidinchedda. Si tratta di un piccolo chirottero dalle lunghe orecchie, che vive esclusivamente in alcune zone calcaree molto circoscritte: il Supramonte di Oliena e Baunei, il massiccio del Gennargentu e alcune aree limitrofe, come le pendici che si estendono fino al Lago Omodeo.

Scoperto solo di recente e in modo quasi fortuito, l’Orecchione sardo si distingue dagli altri pipistrelli simili presenti in Europa per la forma particolare dei suoi padiglioni auricolari, più grandi e prominenti. È un animale elusivo, poco studiato, e ancora oggi molte informazioni sulla sua vita rimangono sconosciute.

Si sa che predilige le altitudini medio-basse e le aree boschive, rifugiandosi in grotte, cavità sotterranee e soffitte scarsamente illuminate. Nonostante le poche conoscenze disponibili sul suo comportamento, questo pipistrello ha un’importanza ecologica e scientifica enorme. Viene infatti considerato vulnerabile, pur non essendo attualmente a rischio immediato di estinzione.

La presenza del Plecotus sardus contribuisce a rendere la Sardegna un vero scrigno di biodiversità, ricco di specie rare e paesaggi naturali straordinari.