Delle pitture rosse sulla roccia, traccia di un antico popolo vissuto 4.500 anni fa, sono la sensazionale scoperta recentemente fatta da Nanni Mereu, responsabile del sito di promozione turistica Visit Baunei, durante un’arrampicata nel supramonte baunese.

Non poteva credere ai suoi occhi, quelle rocce viste mille volte, lo scorso sabato pomeriggio hanno rivelato qualcosa di straordinario: “quei disegni, mi ricordavano fin troppo bene, qualcosa visto di sfuggita sull’archeologia sarda e forse qualche volta in gita scolastica” scrive Mereu, in un suo post pubblicato sul portale del quale è amministratore.

Disegni antropomorfi riferibili all’eta del rame, a testimoniare che già 4.500 anni fa altre genti avevano abitato quelle stesse montagne che quel pomeriggio hanno attirato la sua attenzione. La certezza arriva alcuni giorni dopo grazie allo studio dell’archeologa Gianfranca Salis, che non ha dubbi a riguardo ” i segni sono autentici e la scoperta ha una notevole rilevanza per il territorio”.

Adesso sarà compito della Sovrintendenza effettuare ulteriori studi sul campo e scrivere un’altra pagina sulla storia di Baunei e delle sue genti.

Nella giornata di ieri Abbanoa ha comunicato all’amministrazione comunale di Baunei che era stata rilevata una perdita lungo la condotta foranea che serve il centro urbano. La perdita è stata individuata ed è subito iniziata la fase di riparazione.

Fin dalle prime ore del mattino, Abbanoa ha comunque garantito la presenza di un’autobotte in piazza per ogni evenienza, assicurando rifornimento idrico alla popolazione.

La riparazione della condotta è terminata nella notte. Da alcune ore l’acqua sta rientrando nel serbatoio di accumulo e, entro la giornata odierna, la situazione dovrebbe normalizzarsi in tutto il centro urbano, tenendo conto del tempo necessario affinché il serbatoio si riempia completamente e vengano completate le operazioni di spurgatura dell’acqua.