Truffa al Mise. Indagate quattro persone per reati negli appalti pubblici: sequestrati beni per 650mila euro

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Da vent’anni Michele Muggianu è una delle voci più note del mondo sindacale in Ogliastra. Segretario della CISL territoriale, racconta con pacata determinazione una terra che conosce profondamente, con le sue ricchezze e le sue fragilità.
“La sfida più urgente – spiega – è creare opportunità di lavoro stabile valorizzando le risorse locali. Abbiamo importanti player nel settore industriale e della nautica, un turismo in crescita, realtà interessanti nell’agroalimentare e nell’artigianato. Ma serve investire nelle competenze dei giovani, nella digitalizzazione e nelle infrastrutture, così che chi nasce qui possa costruire il proprio futuro senza essere costretto ad andarsene”.
Convinto che il sindacato debba sapersi rinnovare, Muggianu riflette: “Ognuno di noi non può scegliere il tempo in cui vivere, ma può scegliere se essere protagonista della stagione che gli è toccata in sorte. Viviamo un’epoca di grandi cambiamenti, e anche il sindacato deve cambiare linguaggio, diventare più inclusivo, partecipativo e vicino alla realtà dei lavoratori e dei giovani. Dobbiamo essere una rete viva di persone, non un apparato burocratico”.
In Ogliastra la CISL sta già tracciando questa strada con iniziative concrete: incontri nelle scuole, una trasmissione radiofonica su Radio Stella, sedi attive in tutti i Comuni e anche nei centri più piccoli, come Seui, dove lo scorso anno è stata inaugurata una nuova sede.
“Siamo presenti ovunque, accanto alle persone, e stiamo valorizzando i giovani quadri sindacali per aprire le porte al futuro”, racconta. Sul turismo, Muggianu parla con entusiasmo ma anche con realismo: “Destagionalizzare i flussi e creare occupazione stabile è una sfida che accomuna tutta la Sardegna. La bellezza di questo territorio non è solo estiva: è nei borghi, nei sentieri, nelle persone. Dobbiamo renderlo vivo tutto l’anno, come fanno le Canarie o le Baleari con i turisti del Nord Europa”.
Il dialogo con le istituzioni, per lui, è un pilastro imprescindibile. “Abbiamo un confronto costante con tutte le istituzioni locali. La rinata Provincia dell’Ogliastra ci permetterà un dialogo più strutturato, con una cabina di regia territoriale. Rivendico con orgoglio il fatto che la battaglia per l’autonomia del territorio sia anche una battaglia nostra: la rinascita della Provincia e della Asl autonome fu annunciata per la prima volta in una nostra iniziativa nel 2019. Sanità, trasporti, scuola e infrastrutture hanno bisogno di una programmazione condivisa, basata su ascolto e responsabilità comune. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, proponendo soluzioni e chiedendo di riconoscere nel sindacato un interlocutore stabile e affidabile”.
Per Muggianu, i cambiamenti non vanno temuti ma governati. “Quando sei in una stazione ferroviaria puoi scegliere se salire sul treno o restare a guardare gli altri partire. Il futuro non si aspetta, si costruisce. Siamo dentro una grande rivoluzione, quella dell’intelligenza artificiale, e dobbiamo affrontarla con formazione, innovazione e sostenibilità. Servono competenze digitali, energia pulita e reti tra scuola, impresa e sindacato. Solo così la transizione ecologica e digitale sarà un’occasione di lavoro, non una nuova disuguaglianza”.
Alla base di tutto resta il suo concetto di “sindacato di prossimità”: “Significa essere vicini alla gente, conoscere i volti, le storie, i problemi quotidiani. La CISL è un sindacato popolare: camminiamo accanto alle persone, non davanti. Le migliaia di cittadini che si rivolgono a noi ci affidano la loro fiducia, e il nostro compito è meritarla ogni giorno”. Muggianu parla spesso di educazione civica e partecipazione come strumenti per costruire una società più giusta. “In un tempo di individualismo e disuguaglianze, la CISL promuove valori di solidarietà, giustizia e rispetto. Collaboriamo con scuole, associazioni e famiglie per educare alla cittadinanza attiva. Essere parte della comunità educante significa formare persone consapevoli, capaci di prendersi cura non solo dei propri diritti ma anche del bene comune”.
Anche per questo il 31 ottobre, alle 17, la CISL Ogliastra promuoverà nella Cattedrale di Sant’Andrea un momento di riflessione e preghiera per la pace, nell’ambito della “Maratona per la Pace” nazionale: “È un tema attuale e non scontato – dice –. Dobbiamo tornare a parlare di pace, di dialogo, di responsabilità collettiva”.
Tra i temi più delicati che affronta c’è quello dello spopolamento. “La fragilità demografica rischia di minare la tenuta sociale. L’Ogliastra deve diventare più attrattiva, altrimenti le nostre battaglie saranno sempre più difficili. Credo che oggi abbia più coraggio chi resta rispetto a chi parte. Amo questa terra e sono convinto che ogni gesto, anche piccolo, possa fare la differenza. Il cambiamento non verrà da fuori: nasce da chi ogni giorno sceglie di restare, di partecipare e di costruire speranza. Insieme possiamo dare all’Ogliastra nuovi orizzonti e consegnarla ai nostri figli come un giardino di opportunità”.
Parlando di sé, Muggianu si lascia andare a un sorriso: “La mia forza viene anche dalla mia famiglia. Mia moglie Manuela è la mia prima sostenitrice, la persona che riesce sempre a darmi equilibrio e prospettiva. Le nostre bambine, Aurora Gaia ed Elena Sofia, sono la mia gioia quotidiana. Loro mi ricordano perché vale la pena impegnarsi, perché il futuro di questo territorio non è un concetto astratto ma qualcosa che li riguarda da vicino”.
Quando riesce a staccare dal lavoro, sceglie la semplicità: “Sono un amante del mare. Una passeggiata lungo la spiaggia, anche in inverno, è il mio modo per ricaricarmi. Poi la famiglia, le bambine, qualche attività insieme, e non c’è mai il tempo di annoiarsi. Sul comodino non manca mai un buon libro, mi aiuta a ritrovare calma e lucidità”.
Dietro il ruolo pubblico c’è dunque un uomo che vive con passione la sua terra, le sue relazioni e il suo impegno. “Restare in Ogliastra – dice – è un atto di coraggio e d’amore. Ma è anche un modo per dire che crediamo ancora in un futuro possibile, costruito con le nostre mani, passo dopo passo, insieme”.
Michele Muggianu CISL
Michele Muggianu CISL
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