Si è trasformata in una vera e propria festa del karate quella andata in scena a Tortolì nelle giornate del 14 e 15 giugno, grazie all’organizzazione impeccabile dell’ASD Ippon Club Karate, affiliato FESIK e presieduto dal maestro Stefano Muntoni, e alla regia della FESIK — Federazione Educativa Sportiva Italiana Karate, una delle più importanti realtà del settore a livello nazionale. L’evento, patrocinato dal Comune di Tortolì, è stato la seconda tappa del Gran Prix Regionale di Karate FESIK.
La gara si è svolta domenica 15 giugno, all’interno della palestra dello Ianas, trasformata per l’occasione in un vivace tatami collettivo. A partecipare sono stati 150 atleti, appartenenti a varie categorie — Ragazzi, Mini-Cadetti, Cadetti, Juniores, Seniores e Master — in rappresentanza di ASD provenienti da tutta la Sardegna.
Il livello tecnico e l’entusiasmo degli atleti sono stati alti per tutta la durata della manifestazione, che ha visto anche la partecipazione di 25 ufficiali di gara, diretti dal maestro Andrea Lotti, dirigente della nazionale FESIK, e dal maestro Pierangelo Serra, presidente del comitato regionale FESIK Sardegna.Le gare si sono articolate nelle specialità del kata e del kumite, con un’attenzione particolare anche alle categorie di atleti diversamente abili, il che ha conferito un forte valore inclusivo all’intera giornata.
A sottolineare il sostegno delle istituzioni, è intervenuta l’assessora allo Sport del Comune di Tortolì, Rita Cocco, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. «L’intento — ha sottolineato l’assessora — è quello di portare in Ogliastra eventi che possano generare turismo sportivo, ma anche diffondere e condividere i valori del karate, come l’impegno, il rispetto e l’inclusione, principi che sono pienamente condivisi anche dall’amministrazione comunale».
Non sono mancate le soddisfazioni sportive: le società ogliastrine presenti si sono distinte conquistando numerose medaglie ?, piazzandosi ai primi posti nelle classifiche e regalando momenti di grande orgoglio ai maestri e ai genitori, che con passione e dedizione seguono e sostengono i giovani atleti nel loro percorso sportivo.
«Per me e per la nostra scuola – ha dichiarato il maestro Stefano Muntoni – organizzare eventi come questo è motivo di grande orgoglio. Il karate non è solo tecnica e competizione, ma soprattutto educazione, rispetto, aggregazione, condivisione e crescita personale. Dare ai nostri ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di vivere giornate come queste significa trasmettere i valori più autentici dello sport e rafforzare il legame con il territorio».
Il bilancio è più che positivo: un successo sotto ogni punto di vista, che conferma la vivacità del movimento sportivo in Ogliastra e l’importanza di eventi capaci di coniugare sport, educazione, inclusione e territorio.
La FESIK ha già espresso il desiderio che quello di Tortolì diventi un appuntamento fisso nel calendario sportivo regionale, consolidando così un legame prezioso tra federazione, realtà locali e comunità.
Una vittoria per tutti, non solo sul tatami.
Gara karate Fesik a Tortolì
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