Processi e sviluppi del muralismo sardo. Un appunto
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Una notizia che ha colpito profondamente Onifai e non solo: è venuto a mancare Bernardo Zizi, per tutti tziu Bernardu, poeta, artista, simbolo vivente della cultura e dell’identità sarda. «È una notizia che ci lascia attoniti e addolorati – ha dichiarato il sindaco di Onifai, Luca Monne –. Tziu Bernardu era una leggenda, un monumento vivente della poesia, voce potente e libera della Sardegna, di Onifai».
Proprio negli ultimi giorni, racconta il primo cittadino, si stavano valutando nuove occasioni per incontrarlo: «Con i colleghi amministratori stavamo immaginando progetti per invitarlo a raccontarsi ancora. Onifai avrebbe voluto riabbracciarlo, io stesso avrei voluto riabbracciarlo».
Pur vivendo a Macomer, tziu Bernardu non ha mai reciso il legame con le sue radici: «Il suo cuore è sempre stato qui, dove tutto è cominciato. Qui dove la sua arte ha messo radici per poi volare lontano, portando con sé il nome del nostro paese nel mondo», ha aggiunto Monne.
Tziu Bernardu lascia un’eredità culturale e umana straordinaria, fatta di parole profonde, tradizione e senso di appartenenza. «Ci lascia un maestro, un idolo per intere generazioni di sardi – conclude il sindaco –. Un uomo capace di tenere insieme tradizione e libertà, parola e identità, orgoglio e umiltà. Ci mancherà immensamente. Alla sua famiglia e a chi gli ha voluto bene va l’abbraccio commosso di tutta Onifai».