Il Giudice di pace resta a Tortolì. Il servizio è salvo.
E’ salvo l’ufficio del Giudice di pace a Tortolì: lo annuncia soddisfatto lo stesso sindaco Massimo Cannas, dopo la comunicazione ufficiale del comune al ministero di Grazia e giustizia. Un obiettivo importante quello raggiunto in questo caso dalla novella Giunta
canale WhatsApp
E’ salvo l’ufficio del Giudice di pace a Tortolì: lo annuncia soddisfatto lo stesso sindaco Massimo Cannas, dopo la comunicazione ufficiale del comune al ministero di Grazia e giustizia.
Un obiettivo importante quello raggiunto in questo caso dalla novella Giunta Cannas, dopo che per mesi si era paventata l’ipotesi di veder migrare il Giudice di pace verso altre città. La novità? Ad occuparsi del servizio saranno due impiegati comunali. Tutti i comuni che fanno capo al Giudice di pace con sede a Tortolì, contribuiranno alle spese ( circa 70mila euro) in base al numero dei residenti, così come stabilito da tempo. Oltre a Tortolì, provvederanno alle spese di mantenimento dell’ufficio del giudice i comuni di Girasole, Lotzorai, Triei, Baunei, Talana, Urzulei, Barisardo e Cardedu. Gli altri primi cittadini coinvolti stanno attendendo di deliberare a tal proposito.
La scrittrice Simonetta Delussu incanta con una lectio magistralis il pubblico del Premio Liberalibri di Caserta

Autrice di numerosi romanzi e racconti, Delussu ha saputo trasportare il pubblico tra le storie e i paesaggi della Sardegna, con particolare attenzione alle tradizioni e alle vicende dell’Ogliastra. La sua lectio magistralis ha approfondito il ruolo della scrittura come strumento di memoria, identità e crescita collettiva, affermandosi come uno dei momenti più attesi della giornata.
canale WhatsApp
Domenica, la scrittrice ogliastrina Simonetta Delussu, originaria di Tertenia, ha tenuto la sua lectio magistralis durante la cerimonia del Premio Liberalibri 2025, ospitata alla libreria La Feltrinelli di Caserta. L’intervento di Simonetta Delussu ha rappresentato il momento culminante della manifestazione, dedicata a premiare eccellenze culturali e lettori appassionati.
Autrice di numerosi romanzi e racconti, Delussu ha saputo trasportare il pubblico tra le storie e i paesaggi della Sardegna, con particolare attenzione alle tradizioni e alle vicende dell’Ogliastra. La sua lectio magistralis ha approfondito il ruolo della scrittura come strumento di memoria, identità e crescita collettiva, affermandosi come uno dei momenti più attesi della giornata.
Al termine del suo intervento, Simonetta Delussu ha dichiarato: “La scrittura è un ponte tra le persone e i luoghi che amiamo. Raccontare storie significa custodire la memoria e condividere le emozioni, permettendo a chi legge di sentirsi parte di un territorio, di una comunità, anche a distanza di migliaia di chilometri.”
La cerimonia, che si è svolta alla presenza del presidente Achille Callipo, del vice Vito Vozza, dei soci fondatori e dell’accademica Maria Gabriella De Santis, ha visto anche la consegna di targhe e trentasette medaglie al merito a personalità e associazioni che si sono distinte per il loro impegno culturale, artistico e sociale.
Nonostante i numerosi riconoscimenti conferiti, è stato l’intervento di Simonetta Delussu a catturare l’attenzione del pubblico, confermando la sua capacità di rendere universali storie profondamente legate al territorio sardo e di ispirare nuove generazioni di lettori e appassionati di cultura.


.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
