Lerede esprime solidarietà a Lutzu: “Disprezzo per un’ azione vile e stupida”
Due bottiglie incendiarie sono state lanciate, l’11 settembre, nel giardino di Andrea Lutzu, funzionario quarantenne del Comune di Tortolì. Mentre sull’episodio indagano le forze dell’ordine guidate dal vice questore Cappetta, dalle pagine del proprio sito, l’amministrazione comunale tortoliese esprime solidarietà

Vigili del fuoco in azione
Due bottiglie incendiarie sono state lanciate, l’11 settembre, nel giardino di Andrea Lutzu, funzionario quarantenne del Comune di Tortolì. Mentre sull’episodio indagano le forze dell’ordine guidate dal vice questore Cappetta, dalle pagine del proprio sito, l’amministrazione comunale tortoliese esprime solidarietà assoluta nei confronti del collega, vittima di questo atto intimidatorio.
“Atto spregevole da condannare senza riserve. Per quanto riguarda gli attentatori, meritano il disprezzo di tutta la comunità per un’azione vile e stupida. Il funzionario ha sempre svolto la sua professione con altissimo profilo, con una motivazione straordinaria tipica di chi ama il proprio lavoro e la città in cui ha scelto di vivere”. Lo ha dichiarato il sindaco Domenico Lerede, dopo aver appreso la notizia. “Non vi sono giustificazioni, quando si verificano questi episodi – ha aggiunto Domenico Lerede – è l’intera comunità ad essere offesa insieme ai suoi amministratori. Chiederemo una risposta decisa da parte dello Stato affinché siano sempre meno i casi in cui questi atti restano impuniti e siamo pronti a costituirci parte civile contro chi ha pensato di poter agire in questo modo ignobile”.
“I Comuni, – aggiungono tutti i componenti della Giunta municipale – sono il primo punto di riferimento istituzionale del cittadino, e sono impegnati nell’ascolto degli utenti. Gli amministratori in prima linea sono affiancati da collaboratori che svolgono il loro lavoro con dignità e affrontando momenti difficili per burocrazie e complessità della materia. Chi, nascosto nell’anonimato, turba queste dinamiche è un nemico dei cittadini”.

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La Sardegna è la regione che ha di più isolette intorno: sapete quante sono? Il numero vi sorprenderà!

Lo sapevate che la Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di isole? Oggi vi sveliamo quante sono e vi raccontiamo qualche curiosità unica: ad esempio, la Sardegna ospita anche due isole lacustri
Lo sapevate che la Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di isole? Oltre alla sua terra principale, che di per sé è già un’isola, il territorio sardo comprende ben 227 isole e isolotti, secondo il censimento del sito “Italian Island Awards” dedicato ai radioamatori, che ne conta 766 in tutta Italia. Questo fa della Sardegna il luogo con la più alta concentrazione di isole nel paese.
Tra le più conosciute ci sono Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara, ma l’arcipelago de La Maddalena include in realtà ben 65 isole e isolotti. Tuttavia, la Gallura detiene il primato con 74 piccoli lembi di terra sparsi in un’area più vasta. Distribuite sul territorio sardo troviamo poi 14 isole tra Nuoro e Ogliastra, 17 nel Sassarese, 12 tra Campidano e Planargia, e 45 nel Sulcis Iglesiente e Gerrei. Le più grandi sono, in ordine di dimensione, Sant’Antioco, Asinara e San Pietro.
Non mancano curiosità uniche: la Sardegna ospita due isole lacustri, Monte Paza nel bacino di Omodeo e l’Isola del Lago Alto nel bacino del Flumendosa. Ma la storia più affascinante è forse quella dello Scoglio del Pastore, situato vicino alle isole di La Vacca e Toro, che venne completamente distrutto durante un’esercitazione militare alla fine dell’Ottocento, probabilmente l’unica isola italiana ad essere scomparsa interamente per mano umana.

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