settore turistico

Presentazione ufficiale a Tortolì del bando regionale “Lunga estate 2013”: in arrivo fondi per le imprese del settore turistico.

Si è svolta sabato 22 Giugno 2013, la presentazione ufficiale del bando “Lunga estate 2013”, promosso dall’assessorato regionale del Lavoro e finanziato dal Por Fse 2007/2013 ed organizzato a Tortolì da Rita La Tosa, consigliere con delega alle Attività Produttive.

L’intervento consente di aiutare le imprese della filiera turistica che vogliono assumere o che hanno già assunto del personale per i mesi di spalla della stagione turistica. Il bando ha due finalità: da un lato, assicura un’azione di ristoro verso le aziende fiaccate dalla crisi; dall’altro, rafforza il profilo occupazionale del comparto e contribuisce alla pianificazione di attività di destagionalizzazione.

Le risorse disponibili per il 2013 ammontano 3.600.00,00 euro. L’aiuto (in regime de minimis) è rivolto alle imprese della filiera turistica che impiegheranno lavoratori stagionali con contratti di lavoro a tempo pieno e determinato (stipulati alla data del 1 luglio 2013) oltre il periodo canonico (luglio e agosto) nei mesi di bassa stagione: maggio, giugno, settembre, ottobre, novembre. Più precisamente, per ottenere il contributo dovrà essere coperto almeno il mese di settembre.

“Le prospettive e le problematiche dell’occupazione nel settore turistico sono state citate esaminate nel corso dell’incontro dal sindaco di Tortolì Domenico Lerede che ha aperto i lavori – In un momento di grave difficoltà per le imprese del settore – ha affermato l’esponente dell’esecutivo – permettere alle aziende di assumere nuovo personale e prolungare l’attività turistica fuori stagione darebbe un nuovo impulso all’economia della provincia, ma soprattutto all’occupazione”.

“Con il nuovo bando “Lunga estate 2013″ l’assessorato regionale al Lavoro intende incentivare l’estensione dei contratti full time a tempo determinato nei cosiddetti “mesi spalla” dilatando la stagione turistica – ha precisato il consigliere regionale Angelo Stochino – a questo riguardo e per dare maggiore divulgazione del bando fisseremo una nuovo incontro a Tortolì con le imprese, prima della scadenza per consentire una più ampia partecipazione”

“Per rispondere alle richieste di maggiori dettagli pervenute dagli imprenditori durante i lavori, gli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro sono a disposizione completa – ha detto il capo di Gabinetto Roberto Serra che ha illustrato il bando – l’obiettivo è di garantire livelli di occupazione per i sardi in Sardegna”. All’incontro ha partecipato anche il vicesindaco Nuccio Meloni.

Le domande potranno essere presentate telematicamente dalle ore 10.00 del 15 luglio 2013 ed entro le ore 14 del 31 luglio 2013, registrandosi sul sito .

Lo sapevate che la Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di isole? Oltre alla sua terra principale, che di per sé è già un’isola, il territorio sardo comprende ben 227 isole e isolotti, secondo il censimento del sito “Italian Island Awards” dedicato ai radioamatori, che ne conta 766 in tutta Italia. Questo fa della Sardegna il luogo con la più alta concentrazione di isole nel paese.

Tra le più conosciute ci sono Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara, ma l’arcipelago de La Maddalena include in realtà ben 65 isole e isolotti. Tuttavia, la Gallura detiene il primato con 74 piccoli lembi di terra sparsi in un’area più vasta. Distribuite sul territorio sardo troviamo poi 14 isole tra Nuoro e Ogliastra, 17 nel Sassarese, 12 tra Campidano e Planargia, e 45 nel Sulcis Iglesiente e Gerrei. Le più grandi sono, in ordine di dimensione, Sant’Antioco, Asinara e San Pietro.

Non mancano curiosità uniche: la Sardegna ospita due isole lacustri, Monte Paza nel bacino di Omodeo e l’Isola del Lago Alto nel bacino del Flumendosa. Ma la storia più affascinante è forse quella dello Scoglio del Pastore, situato vicino alle isole di La Vacca e Toro, che venne completamente distrutto durante un’esercitazione militare alla fine dell’Ottocento, probabilmente l’unica isola italiana ad essere scomparsa interamente per mano umana.