il programma la scia bianca

La scia bianca, programma d’informazione turistica sotto forma di reality, presenta Lotzorai sabato 22 giugno alle 19 sui canali sky 892 – 925 e sul canale 128 del digitale terrestre Tv Gold Italia, alle 16.

Il reality, invitato dalla Pro Loco, accompagnerà gli spettatori presso le località turistiche della cittadina con la diretta partecipazione degli operatori, degli artigiani e degli abitanti del luogo. Un nuovo modo di presentare non solo gli aspetti naturalistici, culturali e attrattivi della cittadina ma anche una possibilità per lo spettatore di rendersi conto dei costi reali di un’eventuale vacanza.

Quella di sabato sarà una puntata dedicata alla promozione del territorio lotzoraese che raccoglierà tutte le informazioni utili sulla cultura e i luoghi di interesse, sugli svaghi e sulle sagre, senza perdere di vista l’aspetto economico.

Nelle foto scattate da Anna Demurtas alla Marina di Cardedu è stato immortalato un elegante esemplare di chiurlo maggiore, uno degli uccelli limicoli più grandi d’Europa.

Foto di Anna Demurtas

Questo uccello si riconosce subito per il lungo becco ricurvo verso il basso, le zampe sottili e allungate e il corpo robusto ma slanciato. Il piumaggio è bruno screziato, più chiaro sul ventre, con sfumature rossicce sul becco e zampe grigio-verdastre. Può raggiungere i 57 cm di lunghezza e pesare fino a 900 grammi. In volo appare elegante, con battiti d’ala ampi e regolari.

Foto di Anna Demurtas

Il chiurlo vive in ambienti costieri, come spiagge, lagune, estuari e zone fangose, dove trova cibo facilmente. La sua dieta è varia: si nutre di vermi, insetti, molluschi e talvolta anche di sostanze vegetali, che cattura infilando il becco nel terreno. È un animale piuttosto timido e vive in gruppi di medie dimensioni.

Foto di Anna Demurtas

Negli ultimi dieci anni, la popolazione svernante di chiurli in Italia si è dimezzata. Gli unici luoghi sicuri restano le aree protette, dove l’attività venatoria non li disturba. Purtroppo, i chiurli devono fare i conti con diversi fattori di minaccia: la bonifica delle zone umide, l’alterazione dei laghi, l’inquinamento delle acque e la crescente pressione delle attività umane.

Foto di Anna Demurtas

Questo avvistamento alla Marina di Cardedu non è solo una curiosità naturalistica, ma anche un promemoria della necessità di tutelare ambienti fragili e preziosi, fondamentali per la sopravvivenza di specie come il chiurlo maggiore.