Tour in 4×4 e jeep solo per donne nel Supramonte di Baunei.

Si terrà domenica 23 giugno a Baunei il Terzo Raduno Regionale di Donne in Fuoristrada, l’iniziativa ideata e realizzata da Sandro Tegas grazie al coinvolgimento del 4×4 Sardegna Club, degli operatori turistici del paese del Golgo e di Santa Maria Navarrese.

fuoristrada

Tantissime, anche quest’anno, le adesioni degli equipaggi femminili che alla guida dei potenti fuoristrada attraverseranno il vasto territorio baunese, con una piccola tappa nelle campagne di Triei, partendo dal mare per arrivare al Supramonte.

La carovana dei 4×4 partirà alle 9.15 dal porticciolo di Santa Maria Navarrese, con una piccola sosta a Baunei, dove è prevista la foto di gruppo e uno speciale buffet offerto dai produttori artigianali locali.

Il convoglio riprenderà la marcia in direzione Eltili, dove la comitiva pranzerà all’ombra della chiesetta campestre di San Giovanni.  Le iscrizioni chiuderanno sabato 22 giugno. La quota di adesione, 35 euro, prevede il buffet, il pranzo, l’assicurazione e i gadget.

Per informazioni e iscrizioni 3423621604.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.