Parcheggi a pagamento ad Orrì. Stangata in arrivo ma mancano i servizi
Entro fine giugno partirà il nuovo servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, affidata alla ditta vincitrice, la “Project Automation Spa” di Monza. Si tratta della prima vera privatizzazione a Tortolì che ha già innescato una rovente polemica. L’annuncio

lido di orrì
Entro fine giugno partirà il nuovo servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, affidata alla ditta vincitrice, la “Project Automation Spa” di Monza. Si tratta della prima vera privatizzazione a Tortolì che ha già innescato una rovente polemica.
L’annuncio ha scatenato dure critiche nei confronti della scelta dell’amministrazione di rendere a pagamento le aree di Orrì, Foxi Lioni,Cea e Basaura (3 euro al giorno), fino allo scorso anno gratuite.
Gli operatori turistici toccati in pieno da questa rivoluzione attendono non senza preoccupazioni l’evolversi dei fatti. “No comment” – risponde il titolare dell’Orrì Beach – oggi abbiamo avuto una riunione con il sindaco, ci sono state fatte delle promesse, vedremo se dalle belle parole si passerà ai fatti.”
Ma se è vero che i servizi si pagano, quali sono quelli che offre il litorale? A Orrì mancano bagni pubblici, docce, acqua potabile, fogne. Gli operatori locali devono ovviare a queste problematiche da soli e sperano che con la rivoluzione dei parcheggi la situazione per loro migliori. Afferma la titolare dello storico bar “le Mimose”: “Ho accolto in maniera positiva la decisione presa dall’amministrazione. Trovo giusto che si paghi, ma bisogna avere anche adeguati servizi. Il problema è che qui mancano. Anche noi che ci lavoriamo dovremo pagare? Abbiamo già tante spese, per esempio, ogni mese devo chiamare l’autospurgo perché qui non esiste una rete fognaria, non arriva neanche l’acqua potabile e per questo motivo ho dovuto dotare il mio locale di una cisterna. Tutto a mie spese, naturalmente”.
Anche due turisti torinesi intenti a godersi il poco sole della giornata non hanno accolto positivamente la notizia. “Veniamo in villeggiatura in Ogliastra da anni,- raccontano- sappiamo che in altre zone della Sardegna i parcheggi sono molto più cari, però è vero anche che mancano servizi. Cosa offre questa spiaggia? Non ci sono bagni pubblici e questo implica che ogni qualvolta una persona ha bisogno, deve recarsi al bar e consumare per poter usufruire dei servizi igienici. I disabili come possono accedere alla spiaggia? Non ci sono pedane. Mancano anche le docce. Oggi è il 4 giugno, la stagione è cominciata ma non mi pare che questa spiaggia sia pronta ad accogliere i turisti.”
L’assessore al traffico Marcello Ladu chiarisce:“Al pagamento delle soste a pagamento risponderanno adeguati servizi. Verranno, infatti, installati sei bagni chimici lungo il litorale, i parcheggi saranno custoditi e vigilati da una webcam e personale di servizio a spese della ditta appaltatrice”. Le considerazioni sono anche di carattere economico. “Nei terreni nei quali si pagherà la sosta, l’amministrazione spendeva per l’affitto, fino allo scorso anno, la bellezza di 20mila euro, tale cifra ora non sarà più un onere del comune ma della ditta. Grazie a questi denari risparmiati- spiega Ladu- sarà possibile garantire il servizio di sicurezza alla balneazione, altrimenti a rischio per mancanza di fondi. Inoltre, i residenti avranno la possibilità di avere un abbonamento a prezzi vantaggiosi, mentre fino ad oggi pagavano come gli altri. Ricordo anche che ci saranno, comunque, diversi parcheggi liberi”.
E dove andranno a finire i denari incassati dalle multe e dai posteggi? Non andranno solo nelle tasche del privato. Il contratto con la ditta appaltatrice della penisola prevede che l’incasso delle sanzioni vada interamente al comune, mentre dalla sosta ne incasserà il 20 per cento
Attualmente sono 249 i posteggi a pagamento presenti nella nostra cittadina. Con la delibera 62 di quest’anno se ne prevedono più del doppio: 185 stagionali, 306 annuali e 80 stalli del parcheggio interrato multipiano, pronto da tempo ma ancora inutilizzato.

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