Tortolì. Ancora problemi con Abbanoa: la preoccupazione del sindaco e dei cittadini
Ancora problemi con la rete idrica cittadina. Il Comune contro Abbanoa. Nel malcontento generale, per l’ennesima volta a Tortolì mancherà l’acqua. Oggi, nello specifico, per la bellezza di dodici ore consecutive. La causa? Lavori di riqualificazione della rete idrica, a
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Ancora problemi con la rete idrica cittadina. Il Comune contro Abbanoa.
Nel malcontento generale, per l’ennesima volta a Tortolì mancherà l’acqua. Oggi, nello specifico, per la bellezza di dodici ore consecutive. La causa? Lavori di riqualificazione della rete idrica, a quanto pare. La notizia, sommatasi all’ordinanza comunale del 7 maggio che vietava l’utilizzo dell’acqua a fini potabili, sta portando i cittadini di Tortolì all’esasperazione. Uniche zone facenti eccezione saranno quelle alimentate dal serbatoio di Bellavista, quindi Arbatax, Porto Frailis e Is Cogottis. Studenti a casa, famiglie che utilizzano acqua presa dalle varie fonti ogliastrine, esercizi commerciali e bar in ovvia e seria difficoltà. Le accuse sono tutte per Abbanoa e il primo cittadino Domenico Lerede, appoggiato in questo caso sia dalla maggioranza che dalla minoranza, fa giustamente pressioni sull’ente. Il sindaco ha quindi richiesto alla Asl 4 ogliastrina ulteriori analisi, preoccupato dalla torbidità delle acque, specialmente in un periodo importante per Tortolì come quello turistico.
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Tortolì accoglie “Orme d’Ombra”: il cammino di Rosalba Castelli contro la violenza di genere attraversa la Sardegna

«Ogni incontro, ogni parola scambiata lungo questo cammino — concludono dal Comune — è un seme di speranza contro la violenza e per la dignità di tutte le donne».
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Un viaggio di 100 giorni e 1.200 chilometri per portare in tutta la Sardegna un messaggio forte e necessario: dire no alla violenza di genere e ai femminicidi. È l’obiettivo di “Orme d’Ombra”, il progetto ideato e portato avanti dall’artista e attivista viandante Rosalba Castelli, che sta attraversando l’isola interamente a piedi, da nord a sud, zaino in spalla e passo dopo passo.
Nel suo percorso, Castelli toccherà 105 torri costiere, trasformandole in luoghi di incontro e riflessione con comunità, scuole e associazioni locali. Un cammino che unisce simbolicamente i territori sardi attorno a un unico messaggio: la necessità di combattere la violenza non solo attraverso la denuncia, ma anche affrontando le radici culturali e sociali che la generano — stereotipi, discriminazioni e silenzi.

Oggi l’iniziativa ha fatto tappa a Tortolì, dove l’artista è stata accolta in Municipio dal Sindaco Marcello Ladu e dall’Assessora alle Politiche Sociali Rita Cocco. «Abbiamo accolto con grande convinzione Rosalba e il suo progetto — ha dichiarato l’amministrazione comunale di Tortolì —. Orme d’Ombra rappresenta un cammino fisico e simbolico, un modo per unire le comunità sarde attorno a un tema che ci riguarda tutti: la lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione».
Il Comune sottolinea il valore educativo e collettivo dell’iniziativa: «Questo percorso parla di consapevolezza, rispetto e partecipazione. È un invito a fermarsi, riflettere e agire insieme per una società più giusta e inclusiva. Come amministrazione crediamo fermamente che il cambiamento culturale inizi proprio da qui, dal coinvolgimento delle persone e delle istituzioni».
La tappa tortoliese si inserisce in un lungo itinerario che abbraccia tutta l’isola e che, passo dopo passo, trasforma la Sardegna in un grande spazio di ascolto e solidarietà. «Ogni incontro, ogni parola scambiata lungo questo cammino — concludono dal Comune — è un seme di speranza contro la violenza e per la dignità di tutte le donne».
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