La domenica delle squadre ogliastrine: male Tortolì e Barisardo, pareggio per il Lanusei, non si fanno male Jerzu e Castor, colpaccio del Villagrande. Baunese ad un passo dalla gloria.

Domenica spumeggiante che ha visto risultati clamorosi e una pioggia di reti. Nel campionato di promozione A, vinto dal Serramanna con 2 giornate di anticipo, ancora una disfatta per il Barisardo che cade in casa ad opera dell’Orrolese (3-7). Sconfitta anche per il Tortolì del neo allenatore Maurizio Conciatori. I tortoliesi vengono superati in casa dal La Palma Cagliari (2-4). I locali sotto per 3 a 0 già alla mezz’ora del primo tempo, sono stati sempre costretti ad inseguire. La doppietta del solito Daniele Salerno rimane una magra consolazione. Pareggio in casa per il Lanusei di Francesco Loi contro la Masullese. La partita finisce 1 a 1. Nel primo tempo i locali vanno sotto, il pareggio nel seconda frazione porta la firma di Ibba.

Nel girone B di prima categoria la Castor viene fermata sul campo dello Jerzu. Pareggio a reti inviolate per le due compagini ogliastrine che hanno dato vita a un derby vibrante avaro di occasioni da gol ma pieno di agonismo. La capolista viene raggiunta in cima alla classifica dal Monastir Kosmoto del bomber Cau che si sbarazza facilmente del Monserrato (0-4). Vittoria sofferta a Seui per il Villagrande(1-2). Partono a mille i locali che al primo minuto sfiorano il gol con Laconi, salva Murino in corner. I biancoblu in vantaggio con un gol di rapina del “panzer”Montagna su dormita della retroguardia seuese. Pronta reazione della squadra di casa ma Usai para su Deplano e su Loi. Al 43°Laconi da due passi spedisce altissimo sopra la traversa. Nel secondo tempo il Seui spinge con maggior insistenza ma la porta di Usai appare stregata.  Al 65° capitan Deplano pareggia i conti di testa. A 15 minuti dal termine Angelo Monni (3 gol nelle ultime 2 partite) con un diagonale fa secco l’ottimo Piroddi, firmando il definitivo sorpasso, e regalando ai suoi una vittoria fondamentale in chiave playoff. Festival del gol a Cardedu. I ragazzi di Boi superano il Girasole per 5 a 4. Partita giocata a viso aperto con vari capovolgimenti di fronte. Per i locali vanno a segno Ladu (2), Corgiolu (2) e Samuele Lorrai. Per gli ospiti hanno timbrato il cartellino con una doppietta rispettivamente Giovannino Tegas e, il sempre più capocannoniere dei quattro gironi di prima categoria, Mameli. Vince facile anche l’Orione di mister Puddu che rifila quattro reti alla cenerentola Johannes(4-1). Continua a far bene il Triei di Cucca che supera in casa il Club S.Paolo (2-1) condannando gli ospiti alla matematica retrocessione. I biancoverdi passano in vantaggio con il giovanissimo Jacopo Secci imbeccato da capitan Muggianu. Pareggio ospite con Curcio, chiude i conti Simone Monni con una botta da fuori. Sconfitta per l’Idolo a Villasimius. Sconfitta che arriva al 90° ad opera del solito Cireddu.

In seconda categoria (girone C), vittoria che alimenta ancora ambizioni playoff per il Loceri. I locali si impongono all’inglese sul Tertenia (2-0). Ancora a segno il cecchino Matteo Deiana, l’altra rete porta la firma di Davide Arras . Ancora una vittoria casalinga per i giallorossi di mister Congiu che superano così il Villanovatulo e salgono al quarto posto in solitario. Pareggio per 2 a 2 per l’Osini. Ennesima sconfitta per l’Ulassai a Sadali (2-1).

Nel girone E la Baunese battendo in trasferta con un tennistico 6 a 0 l’Atzara si avvicina al salto di categoria. Mattatori della gara Federico Muggianu, autore di una tripletta d’autore, e Sergio Mereu con doppietta. Per i nerazzurri di Porcu in gol anche Giuliano Cabras. Bellissima e soffertissima la vittoria del Lotzorai a Orani. Serra e compagni hanno avuto la meglio sulla compagine locali grazie alla doppietta di Lobina e ai gol di Mucaria e di bomber Puddu.

Ancora una sconfitta (2-0) per l’Arbatax di Giovanni Devigus in casa del Su Gologone.

Tutti noi sardi conosciamo bene la pizzetta sfoglia, la prelibatezza cagliaritana a base di pasta sfogliata e pomodoro: croccante, fragrante e perfetta da gustare in qualsiasi momento della giornata. Un simbolo della nostra tavola che, al di fuori della Sardegna, però, diventa quasi un mistero. Figuriamoci all’estero.

Foto dal gruppo FB L’inglese imbruttito

Ed è proprio in questo contesto che entra in scena il genio – involontario – del “made in Sardinia”. In un bar di Santa Maria Navarrese, per rendere comprensibile ai turisti cosa fosse quell’appetitoso tondino in vetrina, è comparsa un’originale etichetta: “BROWSE PIZZA”.

Un tentativo creativo, certo, ma anche un po’ fuorviante. Perché se è vero che “pizza” è una parola ormai universale, “browse” in inglese significa tutt’altro: vuol dire sfogliare… ma non la pasta! Si usa per libri, riviste o pagine web. Insomma, più che un invito a mordere la nostra pizzetta, sembra un consiglio a cliccare o scorrere qualcosa.

Un errore di traduzione che fa sorridere e, allo stesso tempo, ci ricorda quanto la pizzetta sfoglia sia ancora tutta da raccontare fuori dall’Isola. Magari la prossima volta, invece di “browse”, basterà scrivere semplicemente: “Cagliari-style puff pastry pizza”. O meglio, certe bontà non hanno bisogno di traduzioni: basta assaggiarle.