Da quest’anno i bambini delle scuole medie di Ilbono potranno imparare il sardo a scuola in un modo facile e costruttivo grazie al CD didattico “Su sardu de ogni die”, realizzato dall’Istituto di Studi e di Ricerche Camillo Bellieni, associazione culturale di Sassari che da più di vent’anni si dedica alla valorizzazione e alla tutela della lingua sarda. “Come si intuisce già dal titolo – ci ha spiegato in anteprima Dolores Lai, presidente dell’Istituto Bellieni- il CD è stato concepito partendo dalla realtà linguistica nella quale i bambini vivono, ossia del sardo che essi sentono o parlano, nella vita di tutti i giorni. Abbiamo condotto una serie di interviste agli artigiani dei paesi ogliastrini che in sardo hanno parlato dei loro lavori, degli attrezzi del mestiere e di come le loro attività siano cambiate rispetto al passato. Tutte le registrazioni sono state trascritte e corredate da domande di comprensione del testo e da esercizi di grammatica che permetteranno agli alunni sia di acquisire alcune regole ortografiche basilari della lingua sarda, sia di avere un confronto immediato tra il sardo scritto e quello parlato”. Il CD, che verrà presentato ad Ilbono il 25 novembre 2012 in occasione della Sagra Pane e Olio in Frantoio, sarà distribuito anche nelle scuole di Arzana, Elini, Tortolì, Baunei, Talana, Lotzorai, Triei, e Gairo, comuni che l’anno scorso hanno preso parte al progetto regionale AERAS, Annualità 2007, finanziato dai fondi della legge 482/1999 e coordinato dallo Sportello Linguistico Sovracomunale di Ilbono.

L’aeroporto di Tortolì entra ufficialmente nel progetto di Regional Air Mobility definito da ENAC, la rete nazionale a corto raggio pensata per rafforzare i collegamenti interni e favorire la mobilità territoriale. Una decisione che segna un passo importante per il futuro dello scalo ogliastrino e che si inserisce in un percorso di rilancio avviato dalla Regione Sardegna.

Negli ultimi mesi è stato infatti sbloccato l’utilizzo di 3,5 milioni di euro destinati alla riqualificazione e alla messa a norma dell’aeroporto, condizione necessaria per ottenere la certificazione civile e garantire la piena operatività dello scalo. Un risultato che consente di salvaguardare risorse cruciali e di dare continuità a un progetto atteso da anni dal territorio.

L’iniziativa di ENAC viene interpretata come una scelta strategica per l’Ogliastra, capace di restituire fiducia e prospettive di crescita. L’aeroporto di Tortolì, infatti, potrebbe diventare un punto di riferimento per i collegamenti aerei complementari rispetto a quelli garantiti dai grandi hub sardi, contribuendo a migliorare l’accessibilità della zona e a sostenere lo sviluppo turistico ed economico.

La Regione, attraverso l’assessorato ai Trasporti, sta lavorando a una strategia organica da includere nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, che sarà oggetto di confronto con le amministrazioni locali e con le comunità del territorio nei prossimi tavoli dedicati. L’inserimento di Tortolì nella rete nazionale a corto raggio conferma così l’interesse per lo scalo e apre la strada a nuove opportunità di mobilità e crescita per l’Ogliastra.