La cultura rappresenta da sempre uno strumento importante di unione e integrazione tra popoli apparentemente lontani e diversi tra loro. È soprattutto la poesia che incarna maggiormente questa potenzialità, in quanto, grazie ad essa, è possibile esprimere sia i sentimenti intimi e personali dell’artista, sia concetti di valore universale.

È per questo che il Comune di Elini ha dato il via a un piano di collaborazione culturale con Artenara, paese delle Isole Canarie, luogo dove ogni anno si celebra una rassegna poetico-letteraria di grande rilevanza. Il primo passo della cooperazione tra i due comuni è già iniziato la scorsa settimana, in occasione della rassegna “Poetas entre islas Canarias & Cerdeña” tenutasi tra Las Palmas e Tenerife, con la visita culturale alle Canarie del poeta argentino Gabriel Impaglione e della consorte Giovanna Mulas, scrittrice ogliastrina. Il gemellaggio tra Artenara e Elini, sancito formalmente nel municipio Canario il 12 settembre, avrà lo scopo di favorire l’interscambio culturale tra i due paesi, molto lontani ma molto simili tra di loro. Entrambi, infatti, si trovano in un’isola, hanno un basso numero di abitanti, si trovano in un contesto ambientale montano e hanno un’economia di tipo agro pastorale. L’iniziativa, sostenuta anche dal Consolato italiano delle Isole Canarie, promuoverà le attività letterarie e faciliterà lo scambio tra gli scrittori e poeti provenienti dai due paesi.

E’ stato arrestato un 63enne di Santa Maria Navarrese per detenzione di ordigni incendiari artigianali, dopo una perquisizione eseguita dai Carabinieri della Stazione locale insieme ai militari della Squadriglia Anticrimine di Lanusei. L’operazione è scattata nella mattinata del 3 ottobre, su disposizione della Procura della Repubblica di Lanusei, nell’ambito di un’indagine per la ricettazione di una bicicletta rubata.

Durante il controllo presso l’abitazione dell’uomo, incensurato, i militari hanno rinvenuto la bicicletta rubata lo scorso maggio. Tuttavia, estendendo la perquisizione a un’altra casa in uso allo stesso individuo — dove era stata segnalata la possibile presenza di armi o esplosivi — è emersa una scoperta ben più grave.

Sul tavolo del cortile esterno sono state trovate due bottiglie molotov già pronte all’uso e una tanica da cinque litri contenente residui di benzina, utilizzata per la fabbricazione degli ordigni incendiari. Terminate le operazioni, l’uomo è stato arrestato per detenzione di materiale esplosivo e trasferito presso la Casa Circondariale “San Daniele” di Lanusei, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le indagini preliminari ha successivamente convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.