Da circa tre mesi la Città di Tertenia si sta dedicando all’arte religiosa: in corso d’opera quattordici murales, rappresentanti le stazioni della Via Crucis. L’idea è nata in seno alla Pro Loco tertenese ( presieduta da Agnese Deiana) e da subito ha avuto un ampio consenso da parte dei cittadini e dell’amministrazione. Molti artisti hanno aderito al progetto artistico: Battista Loi, Marco Paolo Demurtas, Gisella Marongiu, Romano Demurtas, Battista Loi, Enrico Pisu. I turisti potranno ammirare le opere che per ora sono state terminate ( circa sei) lungo il caratteristico percorso de “Su Biginau Antigu” dal 18 al 19 agosto. In questa occasione le vecchie case disabitate riprenderanno vita e le vie del paese rivivranno i tempi passati. Il senso della manifestazione sarà infatti quello di riproporre al pubblico la quotidianità del primo Novecento. Case, cortili e botteghe artigiane si apriranno ai visitatori che potranno ammirare antichi mobili, suppellettili e costumi della tipica tradizione terteniese. Saranno riproposti la fabbricazione del carbone, la ferratura dei buoi e dei cavalli, la lavorazione del ferro e del legno. Le donne si occuperanno di cucinare i piatti tipici della tradizione sarda e lavoreranno con il telaio. Lungo l’itinerario, diversi punti di ristoro, dove sarà possibile assaggiare i prodotti tipici terteniesi ( culurgionis, pani pintau, cocoi prena, salsicce, formaggi, vini e dolci vari). Una visita da non perdere, poi, quella al Museo Civico Albino Manca, artista di fama internazionale.

Un dono che pesa più di qualunque pacco sotto l’albero. Quest’anno l’Amministrazione comunale di Lanusei consegna alla città un risultato atteso da tempo: l’approvazione definitiva del Piano Urbanistico Comunale (PUC), uno strumento fondamentale per lo sviluppo e la programmazione del territorio.

Si tratta dell’esito di un lavoro lungo e complesso, costruito passo dopo passo attraverso studio, confronto e rispetto rigoroso delle norme. Un percorso che ha richiesto tempo, pazienza e senso di responsabilità, portato avanti in uno spazio di manovra limitato, tra vincoli legislativi e passaggi istituzionali stringenti, ma con un obiettivo ben definito: dare a Lanusei certezze sul proprio futuro.

Il PUC non è soltanto un insieme di tavole tecniche e regole urbanistiche. È una visione strategica che indica come la città intende crescere, come vuole tutelare il proprio paesaggio, mettere in sicurezza il territorio e offrire risposte concrete a cittadini, famiglie, imprese e giovani che desiderano investire e costruire il proprio domani a Lanusei.

Dopo anni di attese, sollecitazioni e un lavoro spesso silenzioso, la città dispone finalmente di uno strumento urbanistico aggiornato, coerente con il Piano Paesaggistico Regionale (PPR) e con il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), capace di garantire maggiore chiarezza, stabilità e prospettiva.

È questo il vero regalo alla comunità: meno incertezze, regole più chiare e nuove possibilità di programmazione. Un punto di partenza solido per affrontare le sfide future con maggiore consapevolezza e sicurezza. Lanusei guarda avanti, con radici ben piantate e uno sguardo più certo verso il domani.