Doppio appuntamento di calcio giovanile a Tertenia il 20 maggio e il 2 giugno prossimi. Il 20 maggio Il Gruppo Sportivo Tertenia organizza un triangolare di calcio “Categoria Allievi F.I.G.C.” denominato “Memorial Francesco Pilia  2012” giunto alla 2^ edizione. La manifestazione si svolgerà  presso il campo sportivo comunale di Tertenia. Il programma prevede la partecipazione del Cagliari Calcio 1920, dell’ U.S. Bari Sardo e del G.S. Tertenia. Alle ore 10:15 le squadre  si ritroveranno presso il campo sportivo Comunale di Tertenia, sito nella periferia Sud del paese; successivamente  si disputerà la prima gara tra Bari Sardo e Tertenia, a seguire gli altri due tempi che metteranno di fronte a turno le due compagini ogliastrine contro gli allievi nazionali del Cagliari. Al termine del triangolare verranno effettuate le premiazioni e il pranzo finale offerto dalla società ogliastrina a tutte le squadre e i dirigenti.

Il 2 giugno, sempre a Tertenia,  si svolgerà un torneo di calcio  giovanile F.I.G.C. a 7 riservato alle Categorie Piccoli Amici, Pulcini ed esordienti, denominato “A Scuola di Calcio Tertenia 2012”, con la partecipazione fino a un massimo di 24 squadre. La  manifestazione è un completamento dell’attività giovanile svolta per dieci mesi dalla società terteniese e che ha visto impegnati, con cadenza settimanale dal mese di settembre 2011 a giugno 2012, dirigenti, bambini, ragazzi(circa 80) e genitori, in un percorso ludico sportivo e sopratutto di aggregazione. Da segnalare che, a partire dall’ 8  giugno(data da confermare) sempre presso il campo sportivo di Tertenia, prenderà il via il 1° Torneo di calcio a 7 “Memorial Stefano Cabitza”. Le iscrizioni saranno aperte il 25 maggio; il programma del torneo verrà pubblicato la prossima settimana. Tutte queste manifestazioni sono state organizzate grazie al patrocinio del Comune di Tertenia e con la collaborazione della Pro Loco, dell’Avis e della Croce Verde e rientrano nel programma dell’estate terteniese 2012 che prevede numerosi appuntamenti, tra i quali il famoso “Biginau Antigu” di metà agosto.  Gli organizzatori  possono confermare che l’esperienza degli anni scorsi ha prodotto eccellenti risultati a livello sportivo, culturale, sotto il profilo della socializzazione e, non ultimo, sul piano della promozione del territorio di Tertenia e della Marina di Sarrala.

Un piccolo tesoro nascosto tra le stradine acciottolate del centro storico: le fontane di Lanusei non sono soltanto sorgenti d’acqua, ma veri e propri simboli di storia e vita sociale. Da sempre, queste fontane hanno svolto un ruolo fondamentale: risorsa preziosa di acqua fresca per le comunità e luoghi di incontro dove scambiarsi chiacchiere e notizie.

Tra le più suggestive spicca quella che vedete negli scatti: si tratta della fontana di Marcusei, con la sua architettura ottocentesca, immersa nel cuore del borgo medievale di Lanusei, le cui origini risalgono al VII secolo. In realtà, la città nacque molto prima, ai tempi dei Nuraghi, di cui oggi restano la necropoli e alcune parti delle fortificazioni esterne. Arrampicandosi sul costone sud-occidentale dell’immenso parco del Gennargentu, Lanusei regala scorci pittoreschi e angoli da fotografare: tra le stradine in salita e gli edifici storici, una fontana ristoratrice è sempre la benvenuta.

Lanusei conserva diverse fontane ancora in funzione, alcune con nomi tradizionali sardi che ne indicano il quartiere di appartenenza: Funtanedda a Niu Jossu, vicino al ponte della ferrovia, a valle di via Roma; Su Au a Niu Susu, a monte di via Roma; Mesu ‘Idda, dal ruscelletto che un tempo segnava il confine con un paese oggi accorpato; Pelandrìa a Barigau, come il quartiere oltre il Rio Mesu ‘Idda.

Con l’espansione della città, anche i quartieri più moderni hanno accolto le fontane di Lanusei, ancora oggi apprezzate per la freschezza dell’acqua: Marcusei, un tempo raggiungibile solo attraversando un pittoresco castagneto; Girilonga, in piazza Donatori di Sangue; Tricorgia, in viale Italia; Funtana ‘e Padenti, letteralmente “Fontana del Bosco”, sulla strada per Bosco Selene.

Un invito a esplorare Lanusei, a perdersi tra vicoli e colline, e a scoprire che, dietro ogni angolo, c’è una fontana pronta a offrire ristoro e un piccolo pezzo di storia.