Come ogni anno, Napoli si appresta a celebrare l’80° Anniversario delle Quattro Giornate, uno degli avvenimenti storici più importanti e gloriosi che la nostra città vanti, un’insurrezione popolare con cui, tra il 27 e il 30 settembre 1943, la popolazione
“Il Vesuvio non appartiene forse a Napoli come L’Alhambra a Granada ? No, Napoli appartiene al Vesuvio! Il vulcano è l’essenziale, la città è l’accessorio”. Questo ebbe a sostenere lo scrittore spagnolo Pedro Antonio de Alarcon, e io dico che
È uno degli angoli più suggestivi e romantici della città: il Borgo Marinari si trova sull’isolotto di Megaride, il mitico primordiale nucleo dove nacque Partenope, legato alla città tramite un piccolo lembo di terra. Sebbene a pochi passi dalla vivace
Napoli è un museo a cielo aperto. Quante volte lo abbiamo sentito dire, eppure tante delle sue bellezze sono celate agli occhi dei più: chiostri bellissimi, ville nascoste nel verde, giardini incastonati tra i palazzi. È questo il caso del
Si trova nella zona più elegante di Napoli, la Riviera di Chiaia, ed è essa stessa sinonimo di classe e raffinatezza. Parliamo dell’antica sartoria Marinella, la più famosa azienda produttrice di cravatte in Italia, la cui storia ha inizio nel
Piazza Mercato, luogo ricco di storia e fascino, custodisce un tesoro, in posizione defilata per cui scoprirlo e restarne ammaliati è una cosa certa e quasi scontata. Parliamo della chiesa gotica più antica di Napoli, costruita nel 1270 e voluta
Il borgo di Sant’Antonio Abate, detto ‘o buvero, festeggia la riapertura, dopo sei lunghi anni di chiusura, della Chiesa che dà il nome al quartiere, che da Piazza Carlo III arriva fino a Porta Capuana. L’edificio era già presente nel 1313, quando qui
Se qualcosa ha realmente cambiato il volto alla città, questo è stato il Risanamento. Tutto cominciò con la Legge pel Risanamento della città di Napoli, approvata dopo la visita in città del Re la visita in città del Re Umberto
Certo, nell’antica Roma nessuno si indignava se un padrone trattava male uno schiavo – di fatto esseri umani considerati, anche giuridicamente, “cose” – sul quale il dominus aveva potere di vita e di morte. Eppure, il ricco Publio Vedio Pollione si attira le
Via San Biagio dei Librai, cuore e anima del centro antico di Napoli. E’ qui che sorge uno dei palazzi certamente più belli e rinomati della città: Palazzo Marigliano. Dietro uno dei portoni più belli della strada, si rivela allo