Vi portiamo alla scoperta delle Grotte di Pertosa-Auletta, un tesoro del Sud Italia

Questo luogo, poco conosciuto dalla massa turistica, è un vero e proprio tesoro naturale che regala emozioni uniche, quasi come se si fosse catapultati in un documentario sulla Nuova Zelanda.
A pochi chilometri da Salerno, incastonate tra le montagne dei Monti Alburni e immerse nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si trovano le affascinanti Grotte di Pertosa-Auletta. Questo luogo, poco conosciuto dalla massa turistica, è un vero e proprio tesoro naturale che regala emozioni uniche, quasi come se si fosse catapultati in un documentario sulla Nuova Zelanda. Le grotte non solo offrono uno spettacolo visivo straordinario, ma raccontano anche storie di millenni di erosione e formazione geologica.
Le Grotte di Pertosa-Auletta sono un esempio eccezionale di cavità naturali di origine carsica, caratterizzate da un sistema di gallerie e sale che si sono formate grazie all’azione erosiva dell’acqua. Queste cavità sono abitate da diverse specie di fauna, alcune delle quali sono endemiche, rendendo il luogo un importante sito di interesse naturalistico. In particolare, gli ambienti umidi delle grotte ospitano una varietà di pipistrelli, che svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi locali.
Un aspetto unico di queste grotte è il fiume navigabile al loro interno, il Negro, che si snoda attraverso le cavità offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare il mondo sotterraneo in barca. Questa esperienza non solo è affascinante, ma consente di osservare da vicino le formazioni calcaree e le stalattiti che adornano le pareti. La visita guidata, della durata di circa un’ora, inizia nella suggestiva “Sala delle Meraviglie”, un luogo che lascia senza fiato per la sua bellezza e grandezza, e prosegue lungo il fiume, rivelando angoli nascosti e scenari di rara bellezza.
Le visite sono disponibili da marzo a settembre, con partenze ogni mezz’ora, dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 17:15, e nel weekend a partire dalle 10:00. È consigliato prenotare in anticipo e indossare abbigliamento comodo, poiché la temperatura interna si mantiene intorno ai 15 gradi. Per chi cerca un’avventura ancora più intensa, il tour speleologico avanzato offre un percorso di due ore, che combina tratti a piedi e sezioni tecniche all’interno del Ramo della Sorgente, dotato di attrezzatura specifica come mute e caschi.
Non mancano punti di interesse imperdibili, come la Sala del Trono e la Grande Sala, alta oltre 24 metri, che creano l’illusione di un viaggio al centro della terra. L’illuminazione sapientemente studiata accentua la bellezza di queste cavità, rendendo la visita un’esperienza visiva indimenticabile. La flora circostante, composta da vegetazione tipica dei monti, contribuisce a creare un ambiente armonioso e suggestivo, perfetto per una passeggiata prima o dopo la visita.

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