Un incredibile viaggio immersivo nell’Età del Bronzo alle porte di Napoli

Vi raccontiamo il Parco Archeologico Naturalistico di Poggiomarino, un tesoro nascosto che ti trasporta nella quotidianità di 4.000 anni fa
Nel cuore della Campania, nella periferia sud di Napoli, il Parco Archeologico Naturalistico di Longola rappresenta un unicum nel panorama italiano. Questo straordinario sito offre la possibilità di esplorare un insediamento protostorico che getta luce sulla vita quotidiana durante l’Età del Bronzo, con una fedeltà e una ricchezza di dettagli che lasciano senza fiato. Una sorta di “Jurassic Park”, ma ispirato all’Età del Bronzo.
Dal punto di vista archeologico, Longola è una scoperta eccezionale. L’area venne portata alla luce casualmente nel 2000 durante i lavori per la costruzione di un depuratore. Ciò che emerse fu un insediamento su palafitte, un vero e proprio “porto fluviale” risalente all’Età del Bronzo (XV-XIII secolo a.C.), che non ha eguali in Italia.
Gli scavi hanno rivelato una rete di canali artificiali che suddividevano le abitazioni, costruite su piattaforme lignee. Questo sistema dimostra una straordinaria abilità ingegneristica, testimoniando una comunità che viveva in simbiosi con l’ambiente fluviale. Gli archeologi hanno trovato resti di utensili, ceramiche e oggetti legati alla pesca e al commercio, offrendo uno spaccato fedele della vita di un popolo che commerciava con culture lontane, come quelle della Grecia e del Mediterraneo orientale.
Per rendere il sito accessibile e attrattivo al pubblico, è stata realizzata una fedele ricostruzione di un ambiente dell’Età del Bronzo. Oggi, visitare Longola significa camminare tra abitazioni palafitticole ricreate con materiali e tecniche tradizionali, osservare riproduzioni di utensili e strumenti d’epoca, e scoprire come venivano utilizzati nella vita quotidiana.
Un percorso didattico permette di comprendere il funzionamento dei canali e il ruolo centrale del fiume Sarno, che costituiva la linfa vitale di questo insediamento. Inoltre, l’uso di tecnologie immersive, come visite guidate con realtà aumentata, consente ai visitatori di vivere un’esperienza sorprendentemente coinvolgente.
Fondato ufficialmente nel 2017, il Parco Archeologico Naturalistico di Longola è gestito dal Comune di Poggiomarino in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Campania. Il progetto ha visto il recupero e la valorizzazione di un’area che, fino a pochi decenni fa, era poco più di una zona paludosa.

Parco di Longola Foto Maria Ferigo
Oggi il parco si estende su una superficie di circa 34.000 metri quadrati e unisce storia e natura, offrendo un contesto ideale per visite culturali, passeggiate e attività didattiche per scuole e famiglie. La sua bellezza risiede nella capacità di coniugare la memoria storica con il rispetto per l’ambiente circostante.
Il Parco è particolarmente sorprendente proprio perché si tratta di un’eccellenza ancora poco conosciuta. Camminare tra le palafitte, osservare i resti degli antichi canali e immaginare la vita di una comunità di 4.000 anni fa è un’esperienza emozionante e arricchente per ogni tipo di pubblico.
Inoltre, il parco organizza eventi culturali, laboratori e rievocazioni storiche che permettono di approfondire ulteriormente le conoscenze sull’Età del Bronzo. Una visita a Longola è un’opportunità per riscoprire le radici del nostro passato e apprezzare le straordinarie abilità delle civiltà antiche.
Informazioni utili:
Come arrivarci:
– In auto: Uscita autostradale Angri o Scafati, seguendo poi le indicazioni per Poggiomarino.
– In treno: Linea Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino.
Orari di apertura:
Il parco è aperto tutto l’anno. Gli orari possono variare stagionalmente, è consigliabile verificare sul sito ufficiale o contattare la gestione per informazioni aggiornate.
Contatti:
-Telefono: 081 865 8305
– Email: [email protected]
– Siti Web: www.parcolongola.it, http://www.parcolongola.it

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