Un bosco incantato in Campania: alla scoperta della Cipresseta di Fontegreca

Tra cascate e bacini d'acqua sorgiva, all'ombra di cipressi secolari. Scoprite insieme a noi quest'angolo di Paradiso
C’è un luogo in Campania che sembra uscito da un racconto fantastico: la Cipresseta di Fontegreca, conosciuta anche come Bosco degli Zappini. Un angolo di paradiso dove natura e storia si intrecciano, regalando emozioni uniche a chiunque decida di immergersi nei suoi sentieri. Situata nel cuore del Parco Regionale del Matese, questa foresta è una delle più grandi cipressete naturali d’Italia, con alberi che raggiungono i 25 metri di altezza.
Il Bosco degli Zappini ha origini antiche, probabilmente risalenti all’anno Mille. Secondo alcune teorie, i cipressi furono piantati dagli antichi Greci e il nome “Zappini” deriverebbe dai francesi, che nel ‘700, confondendo i cipressi con gli abeti, li chiamarono “sapin” (abete in francese). Con i suoi 40 ettari di estensione e alberi di oltre 500 anni, la Cipresseta rappresenta un patrimonio naturale straordinario. Sorprendentemente, è l’unica cipresseta mediterranea immune dal cancro che sta minacciando quasi il 50% dei cipressi in tutto il bacino del Mediterraneo.
La Cipresseta è famosa per i suoi maestosi cipressi mediterranei (Cupressus sempervirens), specie rara in un ambiente naturale come quello appenninico. Si racconta che i primi cipressi furono piantati dai monaci benedettini intorno al IX secolo, simboli di eternità e spiritualità. Oggi, questi alberi formano una cattedrale verde, attraversata dal fresco scorrere del torrente Sava, le cui acque limpide creano piscine naturali perfette per una sosta rigenerante, cascate e giochi di luce che incantano i visitatori.
Oltre alla bellezza paesaggistica, la Cipresseta di Fontegreca è un luogo ideale per trekking e passeggiate. I percorsi sono adatti a tutti, dalle famiglie ai più esperti camminatori, e si snodano tra ponticelli di legno e aree picnic immerse nel verde. Qui, la biodiversità è protagonista: oltre ai cipressi, la foresta ospita rare specie di flora e fauna, come l’istrice e l’airone cenerino. Tra i rami degli alberi, poi, volteggiano agili scoiattoli, che aggiungono un tocco di vivacità a questo ecosistema unico.
Ma c’è di più: la Cipresseta è anche custode di antiche tradizioni. Ogni anno, a luglio, si celebra la “Festa del Cipresso”, un evento che unisce cultura, gastronomia e musica, richiamando visitatori da tutta Italia.
Se cerchi un’esperienza che ti riconnetta alla natura e al tempo stesso ti faccia sognare, non perdere l’occasione di visitare questo luogo unico. Porta con te scarpe comode, una macchina fotografica e preparati a vivere una giornata indimenticabile.

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