Arrestato il miliardario fondatore di Telegram, Pavel Durov: la piattaforma sotto la lente d’ingrandimento
A far partire l’inchiesta francese, il fatto che la piattaforma non abbia controlli e sia spesso diventata piazza per molti crimini, tra cui pedopornografia e terrorismo.
Arrestato in Francia – appena sceso dal suo jet privato –, il 40enne miliardario Pavel Durov, fondatore di Telegram.
«Preferisco essere libero che prendere ordini da qualcuno» aveva dichiarato.
A quanto pare, a mettere la lente d’ingrandimento sulla piattaforma social, è stato il fatto che venga usata per comunicare liberamente… così liberamente che, non essendoci moderazioni – e non permettendo una collaborazione con gli inquirenti –, è spesso piazza per i peggiori crimini, tra cui pedopornografia, terrorismo, traffico di stupefacenti, ricatti e riciclaggio.
Proprio per questo era nel mirino dell’ufficio nazionale antifrode francese, che aveva schedato Durov come ricercato.
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