Lo sapevate? I cavalli di Napoli erano i più belli del mondo

Conoscete questi bellissimi cavalli? La loro storia nasce nell’antico e glorioso Regno di Napoli...
Articolo di Caterina Moretti
Ecco la razza equina creata dal Regno di Napoli. La real razza di Persano è una razza equina creata nelle scuderie reali del Regno di Napoli. La razza fu voluta e desiderata dallo stesso Re Carlo di Napoli che nel 1741 ordinò di incrociare stalloni turchi con cavalle locali. Nel 1761, il Re, divenuto ormai Carlo III di Spagna inviò in allevamento a Persano tre meravigliosi stalloni spagnoli.
Cento anni più tardi, nel 1874, quelle che erano state le famose scuderie di Persano vennero chiuse e l’allevamento di equini venne venduta all’asta pubblica. La dinastia Savoia, nel tentativo di cancellare ogni segno lasciato dalla dinastia borbonica, ordinò la soppressione di ognuno di quei magnifici cavalli. Ma nel corso degli anni il cavallo di Persano era diventato uno dei simboli del Regno Borbonico, e ancora oggi ne resta traccia nello stemma della provincia di Napoli dove è rappresentato fiero, in posizione rampante, sovrastato da una corona.
La razza dispersa fu poi ricostituita circa 30 anni più tardi, sempre presso Persano. Nel 1900 il governo decise di cambiare direzione e di ricostruire la razza con il nome di “razza governativa di Persano”, a partire da fattrici e stalloni della real razza di Persano che erano state vendute ad allevatori privati. Questi cavalli furono i più amati di tutta Italia, a cominciare da Re Vittorio Emanuele, che ne aveva un intero allevamento. Non è un caso che una delle macchine italiane più famose del mondo, la Ferrari, abbia come simbolo un cavallo al galoppo. E indovinate un po’ a che cavallo s’ispira il marchio Ferrari? Ebbene sì, proprio un Persano.
Dopo la seconda guerra mondiale, la razza (che contava ormai un totale di 246 esemplari) venne trasferita al Deposito quadrupedi di Grosseto. Alcuni vennero poi venduti a soggetti privati. In particolare, il principe Alduino di Ventimiglia di Monteforte Lascaris è entrato in possesso degli ultimi esemplari in purezza (circa 70 capi), salvando la razza dall’estinzione.
Parlando di conformazione, la razza presenta una testa allungata con un collo lungo. La spalla è leggermente inclinata, mentre il garrese è pronunciato. Il pelo varia val bianco argenteo al marrone vivo, e sono esemplari caratterizzati da resistenza, coraggio ed eleganza. Non è raro vederli all’interno di qualche competizione di bellezza per equini. La loro particolarità era la forte abilità nel correre e nello slalom, abilità non indifferente in guerra, quando si trattava di fuggire schivando le pallottole e i colpi dei nemici.

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