Ancora non si hanno notizie certe del terribile attacco avvenuto questo pomeriggio a Glasgow, Scozia. I morti sarebbero tre, compreso il responsabile del fatto che è avvenuto in un hotel del pieno centro città, ora blindato dalla polizia.

Anche un poliziotto risulterebbe essere stato ferito. Al momento sembrerebbero non esserci altri ricercati a parte il presunto aggressore, ucciso dai colpi di arma da fuoco della polizia.

L’accoltellamento di oggi avviene appena sei giorni dopo quello di Reading, dove tre persone sono state uccise ed altre due ferite in modo grave nel parco di Forbury Gardens. Responsabile di quell’attacco, definito di matrice terroristica, un richiedente asilo libico 25enne, Khairi Saadallah.

Un adolescente britannico di 15 anni, in vacanza a Minorca con la famiglia, avrebbe dovuto imbarcarsi per Londra, ma si è ritrovato a oltre mille chilometri di distanza, a Milano Malpensa. L’episodio, raccontato dal Guardian e confermato dalla compagnia EasyJet, è ora al centro di un’inchiesta interna.

Il giovane, atteso su un volo diretto a Stansted, si sarebbe perso di vista con i genitori nel caos dello scalo di Mahon. Non riuscendo a trovarlo, la famiglia ha allertato la polizia, che attraverso le immagini di videosorveglianza ha scoperto che il ragazzo era salito per errore su un aereo EasyJet in partenza per l’Italia, e per di più senza biglietto.

L’aereo è atterrato a Malpensa nel pomeriggio. EasyJet ha provveduto a far arrivare la madre a Milano, dove è giunta intorno alle 20. Madre e figlio sono poi ripartiti insieme per Londra.