New York: un morto ogni 17 minuti per Covid-19. La Grande Mela rischia di finire peggio di Wuhan e Lombardia

#mondo Secondo il New York Times la Grande Mela rischia il tracollo: un morto ogni 17 minuti, peggio di Wuhan e Lombardia
Le stime del New York Times per la Grande mela fanno rabbrividire: il coronavirus uccide una persona ogni 17 minuti e la situazione sta rischiando di diventare più grave che a Wuhan e in Lombardia.
Come riporta il Corriere in città i casi sono oltre 26.600, di cui 5.250 persone ricoverate in ospedale. I pazienti con coronavirus in terapia intensiva sono 1.175. L’area più colpita di New York è il Queens con 8.529 casi, seguita da Brooklyn con 7.091, il Bronx con 4.880, Manhattan con 4.627 e Staten Island con 1.534.
Intanto nel mondo i contagi superano quota 600mila, mentre i morti in Europa sono oltre 20mila. Nuovo record di vittime in Spagna: 832 in 24 ore, con il totale che sale così a 5.690. La buona notizia: sei linee della metropolitana hanno ripristinato il servizio a Wuhan.
Arbus, si presentano nudi all’incontro con l’assessora: è successo all’inaugurazione del festival “L’Isola Nuda”

Ad Arbus, durante l’inaugurazione del festival “L’Isola Nuda”, evento dedicato al naturismo che si svolge a Piscinas, l’assessora comunale si è trovata a partecipare a un incontro istituzionale in un contesto decisamente fuori dal comune: alcuni partecipanti si sono presentati completamente nudi.
Ad Arbus, durante l’inaugurazione del festival “L’Isola Nuda”, evento dedicato al naturismo che si svolge sulla spiaggia di Piscinas, l’assessora comunale alle Politiche sanitarie, Sara Vacca, si è trovata a partecipare a un incontro istituzionale in un contesto decisamente fuori dal comune: alcuni partecipanti si sono presentati completamente nudi.
Il festival, giunto alla quarta edizione, è promosso dalla compagnia Teatro d’Inverno in collaborazione con l’associazione nazionale Nudiverso, e si svolge a Piscinas, località che dal 2018 ospita la spiaggia naturista più lunga d’Europa. L’invito a partecipare all’inaugurazione è stato esteso all’intera giunta comunale di Arbus, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra amministrazione, associazioni e operatori economici locali in vista dell’approvazione definitiva del Piano di utilizzo del litorale.
L’incontro si è svolto in una dépendance dell’agriturismo “L’Oasi del Cervo”, e ha visto la presenza di ospiti sia vestiti che completamente nudi. Una differenza significativa rispetto all’anno precedente, quando tutti i partecipanti erano vestiti per il saluto istituzionale. La scelta, da parte degli organizzatori, appare in linea con lo spirito dell’iniziativa: promuovere la nudità come esperienza culturale, turistica e inclusiva, senza pregiudizi.
Durante l’incontro si è discusso dell’inserimento ufficiale della spiaggia naturista nel Piano di utilizzo del litorale. Il progetto prevede l’installazione di un lido attrezzato con passerelle e segnaletica, per una fruizione regolamentata e sicura. L’amministrazione comunale sostiene questa evoluzione come opportunità per sviluppare un segmento turistico in crescita, in grado di generare impatti positivi anche per l’economia locale.
Anche gli operatori del territorio si sono mostrati favorevoli. La titolare dell’agriturismo ospitante, Angela Vacca, inizialmente esitante, ha espresso soddisfazione per l’esperienza, definendo gli ospiti naturisti come persone rispettose ed educate. Una posizione condivisa anche dal Ceas di Ingurtosu, il cui personale aveva programmato una camminata guidata a piedi nudi tra le dune, poi annullata a causa delle alte temperature.

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