Spagna, multata Ryanair: non poteva chiedere i 20 euro in più per il bagaglio a mano

La compagnia aveva chiesto 20 euro oltre il biglietto il bagaglio a mano oltre la borsa, una passeggera non ci sta e la denuncia. Adesso un tribunale di Madrid condanna Ryanair a restituire la somma e la obbliga a ritirare la clausola che impone ai passeggeri di pagare una tariffa aggiuntiva per il bagaglio a mano
Ryanair, per portare sul volo il proprio bagaglio a mano, chiede la tariffa “priority”, di 20 euro che permette ai passeggeri di mettere in cappelliera un trolley del peso massimo di 10 chili, oltre alla propria borsa personale.
Ma una passeggera a cui era stato chiesto il supplemento, non ci sta e fa causa alla compagnia aerea. Il tribunale di Madrid le dà ragione e obbliga Ryanair a restituire i 20 euro richiesti e anche gli interessi.
Il tribunale di Madrid, nella stessa sentenza, obbliga Ryanair a ritirare la clausola che obbliga i passeggeri a pagare la tariffa aggiuntiva, perché per la legge spagnola sui trasporti, sarebbe una limitazione dei diritti dei passeggeri.
La compagnia Ryanair precisa in un comunicato:
Vi preghiamo di notare che si tratta di un caso isolato che coinvolge un solo passeggero, con una sentenza emessa da un piccolo tribunale di Madrid (non dalla Corte suprema spagnola o dalla CGUE) che non stabilisce alcun precedente e non ha alcun effetto sulla validità della policy di Ryanair.
Segue lo statement ufficiale di Ryanair sulla questione: questa sentenza non influirà sulla validità della policy bagagli di Ryanair. È un caso isolato che ha citato in modo inesatto la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) e interpretato erroneamente la libertà commerciale delle compagnie aeree di determinare le dimensioni del loro bagaglio a mano.
Il TAR del Lazio ha recentemente deliberato contro l’Autorità garante della concorrenza italiana e ha riscontrato che la politica di Ryanair è trasparente e pienamente conforme alle leggi al diritto della CGUE e dell’UE

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