L’Isis lancia un appello per colpire ancora, obiettivo: la finale di Wimbledon tra Federer e Cilic
Hanno utilizzato la loro piattaforma Telegram per lanciare l’appello che ha risvegliato forte e chiaro il ricordo delle precedenti stragi avvenute a Manchester e a Londra, ma anche nel resto d’Europa. Così l’Isis decide di rivolgere un appello ai lupi
Hanno utilizzato la loro piattaforma Telegram per lanciare l’appello che ha risvegliato forte e chiaro il ricordo delle precedenti stragi avvenute a Manchester e a Londra, ma anche nel resto d’Europa. Così l’Isis decide di rivolgere un appello ai lupi solitari per colpire ancora.
È l’organizzazione “Site“, specializzata nel monitoraggio delle attività dello Stato Islamico all’interno della rete, a rivelare il messaggio.
Stavolta, nel mirino del califfato c’è il Torneo di Wimbledon, nello specifico la finale che si terrà domani e vedrà come protagonisti Roger Federer e Marin Cilic. Le modalità con cui l’Isis incita l’attacco sono le stesse utilizzate durante il concerto di Ariana Grande, avvenuto lo scorso 22 Maggio, dove, purtroppo, persero la vita 23 persone. A causare l’esplosione in cui morirono le vittime fu Salam Abdei, estremista britannico, che si fece saltare in aria tramite un ordigno che conteneva esplosivo, chiodi e biglie di ferro che, dalla potenza della deflagrazione si trasformarono in veri e propri proiettili. Il torneo di Wimbledon, il più antico e noto, dedicato al tennis, è tra gli eventi di maggiore interesse a livello nazionale e internazionale e per questo è da considerarsi un obiettivo sensibile.
Inoltre, nel medesimo appello, l’Isis esorta all’omicidio di Tommy Robinson, leader della formazione xenofoba English Defense League e, in precedenza, bisogna ricordare che i jihadisti avevano diffuso, sempre tramite Telegram, la mappa del quartier generale della Bbc su Portland Square a Londra.
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