Lo sapevate? La Stazione Centrale di Milano è dedicata a una santa
La stazione di Milano Centrale è la principale stazione ferroviaria del capoluogo lombardo, la seconda d'Italia per flusso di passeggeri dopo Roma Termini e prima di Torino Porta Nuova, nonché una delle principali stazioni ferroviarie d'Europa. Fu inaugurata nel 1931 ed è dedicata a una santa. Scopriamo di chi si tratta.
Lo sapevate? La Stazione Centrale di Milano è dedicata a una santa.
(PRIMA PUNTATA) La stazione di Milano Centrale è la principale stazione ferroviaria del capoluogo lombardo, la seconda d’Italia per flusso di passeggeri dopo Roma Termini e prima di Torino Porta Nuova, nonché una delle principali stazioni ferroviarie d’Europa. Fu inaugurata nel 1931 ed è dedicata a una santa. Scopriamo di chi si tratta.
La stazione fu edificata su progetto dell’architetto Ulisse Stacchini in sostituzione della precedente stazione centrale del 1864 che sorgeva nell’attuale piazza della Repubblica e che era divenuta insufficiente ad assorbire l’aumento del traffico ferroviario.
Venne definita dall’architetto Ulisse Stacchini “cattedrale in movimento”. Come tanti luoghi di Milano, anche la stazione di Piazza Duca d’Aosta nasconde curiosità e custodisce storie che non tutti conoscono.
Nel 1911, vinse il secondo bando di concorso l’architetto Ulisse Stacchini con il progetto In motu vita. L’aumento vertiginoso dei costi a causa delle decorazioni e alcune divergenze con le Ferrovie dello Stato, portarono a indire un terzo concorso, ma il lavoro di Stacchini era molto apprezzato negli ambienti milanesi e alla fine la spuntò. Intanto, però, era scoppiata la guerra e i lavori iniziarono solo nel 1924, su modello della stazione di Washington. Ispirata dalla monumentalità e dal gigantismo apprezzati durante il Ventennio fascista, la stazione ostenta uno sfarzo che in realtà nasconde l’utilizzo di materiali poveri: le parti alte delle pareti sono in cemento, mentre il marmo è destinato solo alle zone più basse. Gli stessi elementi decorativi sono in gesso o in cemento.
Nel novembre 2010 lo scalo è stato intitolato a santa Francesca Cabrini (1850-1917), fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Nata a Sant’Angelo Lodigiano nel 1850, la missionaria italiana naturalizzata statunitense è stata la fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, la prima totalmente autonoma, cioè non dipendente da un omologo ramo maschile. Nel 1944, Francesca Cabrini fu anche la prima americana a essere proclamata santa: era arrivata negli USA nel 1889 per prestare assistenza agli immigrati italiani e aveva preso la cittadinanza statunitense nel 1909.
Francesca fu una viaggiatrice instancabile. Affrontò ventotto traversate atlantiche e l’attraversamento delle Ande per raggiungere Buenos Aires partendo da Panama. Dalla costa, raggiunse le parti più interne del Nuovo Continente, operando in sette Paesi e oltre ottanta istituti. Costruì asili e scuole, convitti per studentesse e orfanotrofi, passando per case di riposo e ospedali a New York e Chicago. Imparò lo spagnolo e a cavalcare muli per superare i valichi più impervi e raggiungere tribù alle quali nessun bianco si era avvicinato.
Su una lapide nella stazione milanese si legge: “Da questi binari tante volte si avventurò per le strade del mondo Francesca Cabrini, Santa per la fede cattolica, apostola di solidarietà per tutte le genti in cammino”.
C’è anche un particolare che stride con quanto scritto nella lapide: la santa è morta nel 1917, quattordici anni prima che la stazione entrasse in funzione..
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