(VIDEO) Terence Hill compie 81 anni: tanti auguri Trinità (la mano destra del Diavolo)

(VIDEO) Terence Hill compie 81 anni: tanti auguri Trinità (la mano destra del Diavolo).
Terence Hill compie 81 anni. Nasce a Venezia come Mario Girotti. Esordisce a 12 anni con “In vacanza col gangster” di Dino Risi. Visconti lo sceglie per la parte dell’ufficialetto piemontese nel “Gattopardo”, innamorato di Concetta, primogenita del principe di Salina; ma la fama internazionale arriva con il nome di Terence Hill a fianco di Bud Spencer, alias Carlo Pedersoli: fra i primi interpreti degli spaghetti-western. Insieme girarono 18 film, di cui 16 come coppia protagonista. Alla morte di Bud Spencer disse “non abbiamo mai litigato”.
L’altro trionfo di pubblico arriva a partire dal 2000: in Rai veste i panni di Don Matteo, saggio prete buono e investigatore, un successo da 11 stagioni. Dal 2011 è anche il capo della Guardia Forestale nella fiction “Un passo dal cielo”.
Vive a Spoleto dove segue le sue passioni: pugilato, ginnastica artistica, la Roma. Ottanta anni da icona. Indimenticabile l’interpretazione del pistolero fuori dagli schemi di “Lo chiamavano Trinità”, la mano destra del Diavolo.

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Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

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