Roma, partorisce e uccide la figlia appena nata
Non ce l’ha fatta la neonata ricoverata sabato in ospedale in gravi condizioni, dopo essere nata in casa ad Acilia. La madre, una trentenne, è stata fermata e la Procura di Roma indaga ora per omicidio. A dare l’allarme è stata
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Non ce l’ha fatta la neonata ricoverata sabato in ospedale in gravi condizioni, dopo essere nata in casa ad Acilia.
La madre, una trentenne, è stata fermata e la Procura di Roma indaga ora per omicidio. A dare l’allarme è stata la nonna della piccola che, entrata nella stanza della figlia, ha visto la neonata a terra avvolta in un asciugamano e con il cordone ombelicale ancora non reciso.
La madre della bambina, ora ai domiciliari, avrebbe raccontato che non sapeva di essere incinta. Gli inquirenti sono al lavoro per fare luce sul caso e stabilire la causa delle ferite riscontrate sul corpo della neonata, che sarebbe morta per un grave trauma cranico.
Le leggendarie gemelle Kessler muoiono insieme: addio a due icone dello spettacolo

La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere.
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Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato un’epoca nel mondo dello spettacolo europeo, sono morte all’età di 89 anni. La notizia, diffusa da diversi media tedeschi, chiude un capitolo luminoso della storia della musica, della danza e dell’intrattenimento del Novecento e oltre.
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler hanno affascinato il pubblico internazionale con eleganza, talento e una presenza scenica rimasta nella memoria collettiva. In Italia la loro fama ha raggiunto l’apice tra gli anni ’50 e ’60, quando divennero celebri come cantanti, ballerine, attrici e showgirl televisive. Iconiche le loro linee sinuose, che valsero loro il soprannome di “gambe della nazione”, definizione coniata nel 1959 e mai più dimenticata.
Inseparabili sul palco e nella vita, le due sorelle avevano espresso il desiderio di restare unite anche dopo la morte. Nel loro testamento avevano stabilito di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro amato cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento», aveva ricordato Ellen in una toccante intervista a Bild nell’aprile 2024.
La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere. «Nel mondo ci sono tante persone che hanno bisogno di donazioni», avevano spiegato, trasformando la loro eredità artistica anche in un esempio di impegno umanitario.
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