Vicenza, cordoglio degli spacciatori per la morte del cane antidroga Rocky: “Anche noi abbiamo dei sentimenti”

Accanto alla lettera, come garanzia di veridicità dell'attestato di stima nei confronti del cane, gli spacciatori hanno lasciato una bustina con un po' di hashish e marijuana.
Ha destato grande tristezza in questi giorni nella provincia di Vicenza la morte del cane antidroga della Polizia Rocky.
Il cordoglio e la commozione sono stati talmente forti da arrivare fino a coloro che quel cane aveva “combattuto” in vita: gli spacciatori della zona.
Sono stati loro a dedicare una lettera al povero animale, morto prematuramente per una torsione allo stomaco. «Saremo criminali, spacciatori, delinquenti, ma anche noi abbiamo dei sentimenti – si legge nella missiva scritta a mano -. Un cane non può avere nessuna colpa e quello che è successo dispiace anche a noi. Magari avete pensato che avessimo stappato una bottiglia, ma non è così. Ciao agenti, buona caccia».
Accanto alla lettera, come garanzia di veridicità dell’attestato di stima nei confronti del cane, gli spacciatori hanno lasciato una bustina con un po’ di hashish e marijuana.

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