Rimini, finge di chiamare una pizzeria e denuncia il marito violento al 112
Fondamentale è stata la "complicità" del carabiniere che sentendo l'insolita chiamata ha "retto il gioco" alla donna suggerendole le domande giuste.
Ha chiamato i carabinieri per denunciare le violenze subite negli ultimi tre anni dal marito, ma per farlo ha finto di chiamare una pizzeria.
È successo a Rimini, dove una 40enne ha usato questo stratagemma per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine senza che se ne accorgesse il consorte.
Fondamentale è stata la “complicità” del carabiniere che sentendo l’insolita chiamata ha “retto il gioco” alla donna suggerendole le domande giuste.
Subito dopo una pattuglia del Carabinieri è arrivata a casa della coppia, trovando l’abitazione sottosopra. L’uomo si è prima nascosto nel ripostiglio per fuggire alla cattura dei militari, poi ha cercato di scappare lanciandosi dal quarto piano. Prima che ci riuscisse un carabiniere lo ha afferrato per le gambe. Nell’intervento concitato un militare si è rotto una costola.
Non è la prima volta che si verifica un episodio simile. Già nel 2014 una donna americana aveva usato lo stesso “trucco” per denunciare alla polizia le violenze subite dal marito.
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