Occupa il sedile con la borsa per non far sedere bimba di colore. Il terribile episodio di razzismo denunciato su Facebook

Alessandria, tristissimo l’episodio di razzismo accaduto e denunciato mediante post Facebook dalla consigliera comunale Vittoria Oneto.
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Alessandria, tristissimo l’episodio di razzismo accaduto e denunciato mediante post Facebook dalla consigliera comunale Vittoria Oneto.
Una 60enne avrebbe infatti occupato il sedile accanto al suo con la borsetta per non far salire una bambina di colore di 7 anni.
L’intervento della consigliera ha permesso alla bambina di sedersi.
DI SEGUITO IL POST:
“Alabama 1955? No, Alessandria 2019
Questa sera ho preso l’autobus per tornare a casa. Pochi posti a sedere. Io rimango in piedi. Salgono una mamma con due bambini. Lei si appoggia in uno spazio largo col passeggino e la bambina di circa 7 anni prova a sedersi in un posto vicino ad una signora di circa 60 anni che aveva appoggiato la sua borsa della spesa sul sedile. La signora guarda la bambina e le dice: NO NO TU QUI NON TI SIEDI! Io dico alla donna di spostare la borsa e di fare sedere la bambina ma lei insiste e mi dice in modo arrogante di farmi gli affari miei. Peccato, hai trovato la persona sbagliata. La madre della piccola non dice nulla e guarda a terra.
A quel punto alzo la voce sempre di più e le intimo in malomodo di fare sedere immediatamente la bambina e di vergognarsi con tutto il fiato che avevo in gola. La signora a quel punto la fa sedere ma continua a borbottare e a guardare schifata la bambina. Tutte le persone sull’autobus mi guardano in parte compiaciute, in parte no ma nessuno osa dire nulla.
Secondo voi di che colore aveva la pelle quella bambina?
Sì proprio così.
Ho pianto. Sono scesa dall’autobus e ho pianto. Per il nervoso, per la tristezza per il senso di sconfitta che ho provato e provo.
Come se questi giorni non fossero già dolorosi.
È questo quello che siamo? È questo quello che vogliamo essere?
Io non voglio crederci.”
POST ORIGINALE FACEBOOK:
Alabama 1955? No, Alessandria 2019Questa sera ho preso l'autobus per tornare a casa. Pochi posti a sedere. Io rimango…
Gepostet von Vittoria Oneto am Mittwoch, 6. November 2019
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Maltratta la moglie e frusta i figli minorenni, arrestato a Iglesias

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
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Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.
Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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