Orrore a Treviso: violenta la figlia di due anni e pubblica il video sul dark web

#Italia Agghiacciante vicenda che arriva da Treviso: un 46enne ha violentato la figlia di 2 anni e ha pubblicato il video. L'uomo è stato individuato grazie ad una segnalazione della polizia australiana che indagava sui siti pedopornografici
Terribile vicenda che arriva da Treviso: un uomo di 46 anni è stato arrestato con la terribile accusa di aver violentato la figlia di due anni e mezzo. L’uomo, dopo la violenza ha messo poi nella dark webe, per le chat di pedofili, i video di quegli atti.
Il padre della piccola è stato individuato grazie ad una segnalazione della polizia australiana, che indagando sui siti pedopornografici nel dark web ha rintracciato i video e alcuni frame in cui compariva il volto del presunto orco. Oltre al volto dell’uomo, nel video è apparsa anche la targa di un’auto.
Le indagini della polizia postale del Veneto – riferisce la stampa locale – hanno permesso di individuare la casa del 46enne, che è stato arrestato, su ordine della procura di Venezia, per violenza sessuale pluriaggravata e commercio di materiale pedopornografico. L’uomo, che viveva da solo con la bambina, sua figlia biologica, è ora in carcere a Treviso.

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Nuoro, aggredisce la moglie in casa con un coltello: 73enne arrestato

Intervento della polizia di Stato dopo la chiamata della donna. L’uomo era armato di coltello e in evidente stato di alterazione.
Ennesima lite domestica sfociata in violenza nella serata di ieri a Nuoro. Un uomo di 73 anni, originario di Mamoiada ma residente nel capoluogo barbaricino, è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e porto abusivo di arma bianca.
L’allarme è scattato quando la moglie ha chiamato il numero di emergenza, segnalando la presenza del marito in casa in evidente stato di agitazione e armato di coltello. Gli agenti della Questura, durante la chiamata, hanno potuto ascoltare in diretta la violenta discussione, percependo chiaramente il rischio imminente di una degenerazione.
Due pattuglie sono intervenute rapidamente nell’abitazione, situata nelle case popolari del rione Nuraghe, in via Martiri della Libertà. Una volta sul posto, i poliziotti hanno trovato l’uomo in strada, visibilmente alterato e ancora armato.
Nonostante i ripetuti ordini di gettare il coltello, il 73enne ha opposto resistenza, rifiutandosi di collaborare. Dopo alcuni momenti di forte tensione, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e a disarmarlo. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e trasferito negli uffici della Questura per gli accertamenti di rito.
La moglie, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi, ma sarà ascoltata nei prossimi giorni per ricostruire l’episodio e chiarire se si trattasse di un caso isolato o di una situazione di violenze pregresse.

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