“Si comunica alle famiglie che, a causa della mancanza di collaboratori scolastici, non è possibile garantire la sorveglianza e di conseguenza il servizio mensa e il tempo pieno. L’orario rimane comunque 8-13 per le scuole dell’infanzia e 8,30-13,30 per le
Il Comune di Quartu ha sporto diffida nei confronti delle ditte responsabili del servizio di mensa scolastica in città. In seguito alla ricezione di numerose segnalazioni di mancata consegna dei pasti o delle posate usa e getta annesse, nonché dei
A seguito della notizia della chiusura della mensa per tutti i servizi di cena, e del sabato, gli studenti universitari di Cagliari hanno occupato per protesta i locali di via Premuda. «Questa decisione, giustificata dall’ente con l’esistenza di “problemi organizzativi”
Antonello Atzeni è un volontario storico della Caritas. Attualmente è responsabile del centro diocesano di assistenza, si occupa della distribuzione di viveri e vestiario. «In questo momento – racconta Antonello – abbiamo circa 1500 famiglie iscritte, il che significa 4500
Gli studenti universitari di Cagliari “a seguito della riapertura delle cucine degli studentati, fino a qualche giorno fa dipinta come prospettiva impossibile dalla direzione dell’Ersu”, hanno deciso di sospendere l’occupazione della mensa di via Trentino dopo tre notti e quattro
L’amministrazione comunale di Arzana, in accordo con la ditta che gestisce il servizio di mensa scolastica, ha deciso di eliminare tutta le plastiche monouso. A darne notizia, il primo cittadino Marco Melis attraverso i canali social: “Sono convinto che per
«Usufruiranno di un buono pasto di 7 euro, in attesa dell’espletamento del nuovo bando per la gestione della mensa dei 10 Istituti detentivi della Sardegna, i circa 1000 Agenti della Polizia Penitenziaria che fruivano quotidianamente del servizio. Una soluzione tampone
Dall’11 maggio 2019 il servizio mensa ordinaria degli istituti penitenziari sardi sarebbe sospeso per assenza di derrate alimentari mentre gli stessi operatori addetti al servizio sarebbero comunque presenti negli istituti in attesa degli approvvigionamenti. A causare questi disagi sarebbe il
Il calciatore dell’Inter Antonio Candreva si è offerto di pagare personalmente la mensa della bimba di Verona costretta a mangiare tonno e cracker davanti ai suoi compagni perché i genitori erano in ritardo con il pagamento della retta. Come riporta
Verona: i genitori indigenti hanno difficoltà a pagare la mensa della figlia e alla bambina portano tonno e cracker a pranzo. I genitori non sono in regola coi pagamenti: la vicenda è stata denunciata dalla segreteria provinciale del Partito democratico,