Proseguono senza intoppi le operazioni di voto in tutta la Sardegna. A Sassari ha votato Vindice Lecis, candidato presidente per Sinistra Sarda; a Seulo, Andrea Murgia, candidato presidente per Autodeterminatzione; a Quartu Sant’Elena invece ha votato Paolo Maninchedda, candidato presidente per
Secondo confronto ufficiale tra i candidati alla presidenza della Regione, dopo quello del 21 dicembre scorso promosso dalla Uil al T-Hotel di Cagliari. Questa volta organizza la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cagliari, diretta da don Ignazio Boi.
Il Partito dei sardi sbarra la strada a un’alleanza con il Pd in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. A comunicarlo è il segretario ed ex assessore della Giunta Pigliaru Paolo Maninchedda, che conferma il progressivo allontanamento del suo
«La Legislatura è finita, si deve dimettere Pigliaru non i suoi assessori». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando la crisi politica regionale con un lungo e acceso post pubblicato sul suo blog. «Anche se sul
L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, si è dimesso. La decisione in una lettera, mandata al governatore Francesco Pigliaru. “Ho patito profondamente, senza darlo a vedere, la faciloneria con cui in diversi ambienti politici, non solo dei partiti ma anche della Giunta, si
La Giunta, su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, ha stanziato un milione di euro per la costruzione dello stradello di accesso al Pronto Soccorso del Policlinico universitario di Cagliari, riservato ai soli mezzi sanitari. L’intervento era stato richiesto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria,
La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, ha approvato la disdetta delle convenzioni attualmente in vigore con Banco di Sardegna, Banca Intesa San Paolo e Unipol Banca e l’avvio di una nuova procedura di gara per
Un milione e 200 mila euro saranno destinati a favore dell’area vasta di Cagliari per la realizzazione di un campo di alloggi prefabbricati mobili, da adibire ad alloggi di transito per la soluzione di particolari condizioni abitative. È quanto approvato ieri