30 aziende italiane, 9 arabe provenienti da Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Marocco, Giordania, Tunisia, Kuwait e Libano, 70 incontri d’affari per proporre nei mercati arabi le eccellenze dell’agroalimentare sardo, con uno sguardo anche all’energia, la biomedicina e
Buone notizie sul versante agroalimentare in Sardegna. Nel secondo trimestre 2016 sono aumentate le imprese artigiane che producono pasta, pane, dolci, formaggi, carne, frutta, pesce e bevande e, soprattutto, si potenzia l’export verso Stati Uniti, Unione Europea e Cina. Infatti,
Duecentomila euro a disposizione delle micro, piccole e medie imprese agroalimentari per la partecipazione a concorsi, fiere ed esposizioni nazionali e internazionali. La somma è stata stanziata dalla Giunta regionale, che ha approvato una delibera proposta dall’assessore all’Agricoltura Elisabetta Falchi: <<Con
Il presidente Francesco Pigliaru, con l’assessore dell’industria Maria Grazia Piras ha ricevuto, questa mattina a Villa Devoto, l’ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell’Uruguay in Italia Gastón Alfonso Lasarte Burghi accompagnato dal console Onorario dell’Uruguay a Cagliari Martino Contu e dal presidente
Opportunità, bandi e incentivi per le imprese che vogliono esportare. Mercoledì a Cagliari un seminario pubblico organizzato da Confartigianato Sud Sardegna e l’assessorato regionale dell’Industria. Obiettivo puntato su Russia, Bielorussia e altre ex Repubbliche sovietiche. Imprese dell’agroalimentare che vogliono vendere i loro prodotti sui mercati