Il Movimento Cinque Stelle ha espulso il velista cagliaritano e deputato Andrea Mura. La notizia è stata resa nota da Mario Puddu, coordinatore dei pentastellati in Sardegna. «Mura è stato espulso dal Movimento Cinque Stelle – ha detto Puddu via

“Sulla vicenda ci sono state varie fake news. La notizia secondo cui avrei il 97% di assenteismo è totalmente falsa e infondata: la mia presenza fino al 19 luglio è pari al 59%, basta vedere i dati ufficiali della Camera

Parlare di bufera per un uomo che vive di vela e di mare come Andrea Mura, forse non è originale, ma è il modo migliore per descrivere il momento che il deputato cagliaritano del Movimento Cinque Stelle sta attraversando, anche

Rischia di dover rispondere del reato di peculato Andrea Mura, il deputato-velista del M5s al centro delle polemiche per il record di assenze in Parlamento, il 96%. L’iniziativa è del Codacons che ha denunciato il parlamentare sardo alla Procura di

“Non dovrebbe, doveva già” dimettersi. Così il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, sul caso del ‘parlamentare velista’, Andrea Mura, eletto nelle fila M5s, e al centro di polemiche politiche per le assenze alla Camera.

Questione Andrea Mura, i capigruppo M5S alla Camera e al Senato suggeriscono al velista di dimettersi.   Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, danno indicazioni al parlamentare dopo le polemiche legate alle sue assenze alla Camera: “Svolgere il ruolo di parlamentare

È stato lui, il deputato azzurro Ugo Cappellacci, a tirare fuori per primo la bagarre che vede coinvolto il suo collega del Movimento Cinque Stelle Andrea Mura, accusato di assenteismo dopo aver ammesso in un’intervista a La Nuova Sardegna di

«L’attività politica non si svolge solo in Parlamento. Si può svolgere anche su una barca. Io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa

L’ex assessore Antonio Angelo Liori, noto Antonello, è stato condannato a tre anni per peculato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.  La sentenza letta dal giudice per le udienze preliminari di Cagliari nei confronti dell’esponente

«Nessuna minaccia potrà fermare difesa dei confini e rimpatri dei clandestini, la musica è cambiata». Così Matteo Salvini replica agli autori della scritta “dedicatagli” a Macomer. Nel centro del Marghine, dove presto sarà aperto il Centro di Permanenza e Rimpatrio