La prima vigilessa prese servizio il 31 ottobre del 1978, era la signora Maria Chiara Balistreri, un mese dopo prese servizio la signora Marisa Dragotta. Erano due belle ragazze e probabilmente all’epoca il pregiudizio nei loro confronti doveva essere diffuso.
Nel marzo del 1903 un agiato agricoltore di Sestu vinse un concorso indetto da una rivista di settore. In palio una Vermorel, automobile francese, che nello stesso mese sbarcò a Cagliari. Si trattava della prima auto circolante nell’Isola, mezzo tanto sconosciuto che nemmeno
Sapevate che è possibile trovare il prezioso tubero anche nella nostra isola? Ebbene si, il tartufo cresce anche in Sardegna, basta solo saperlo cercare! La specie più diffusa dalle nostre parti è il Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini), che arriva a maturazione
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi d’altri tempi. Secondo lo storico Giovanni Francesco Fara,
La vecchia fabbrica Ichnusa è stata fondata nel 1912 da Amsicora Capra. La prima fabbrica fu costruita dove oggi si trova la lottizzazione Anfiteatro, tra le vie Marche, Romagna e Bacaredda. Venne demolita nel 1975. Nel 1963 fu progettata la
Si trova a Porto Cervo ed è una delle chiese più particolari della nostra Isola. Vi riportiamo le interessanti informazioni tratte dal libro Stella Maris, Icona del Cielo e del Mare, di Raimondo Satta. “La chiesa di Stella Maris, situata su
Quanto la vita sa essere bella, sa essere dura, e forse è proprio questo che la rende così speciale. Si dice che proprio nei momenti di estrema difficoltà, quelli dove gli ostacoli sembrano insormontabili, emerga il coraggio delle persone, la
Purtroppo la legge italiana, stabilisce che un bene immobile, anche se rappresenta un esempio importante di architettura, dal grande valore artistico, diventi storico e quindi sottoposto a tutela solo dopo che sono passati 70 anni dalla sua edificazione, e comunque
Subito dopo il tribunale, percorrendo a ritroso via Tuveri, sulla sinistra troviamo una serie di caseggiati che facevano e fanno parte di un vecchio quartiere, una serie di vicoli e spazi nei quali il tempo sembra essersi fermato. Adesso ci
Lo sapevate? Il culto della Madonna di Bonaria ha ispirato la nascita del nome della capitale argentina Buenos Aires. Esiste un profondo legame tra il capoluogo della Sardegna e la capitale argentina: un legame che parte dal santuario di Nostra