Sardegna indipendente: per molti un sogno, per altri un’utopia, per altri ancora un qualcosa di non auspicabile. Il fascino dell’idea di un’Isola che governi sulla totalità di sé stessa (possibilmente bene!) senza poteri esterni che si frappongano, è però senz’altro
Lo sapevate? A Cagliari vivono alcuni rari esemplari del curioso albero borracho. L’albero presenta un rigonfiamento alla base e numerose spine sul tronco. Andiamo alla scoperta di questa rara pianta che vive anche a Cagliari. Appartiene alla famiglia delle
Lo sapevate? Conoscete la strana origine del nome della località “Margine Rosso”? Quasi tutti a Cagliari e in Sardegna sanno che si intende per Margine Rosso la parte finale della spiaggia del Poetto di Quartu Sant’Elena e il quartiere immediatamente
Lo sapevate? Nel Medioevo e sino all’800 gli abitanti dei quartieri di Cagliari avevano dei curiosi soprannomi. I Cagliaritani amano da sempre i soprannomi (is allumingius), si sa. Sono persone simpatiche, veraci, goderecce, sono i Romani della Sardegna. E amano
Lo sapevate? La prima spiaggia dei cagliaritani era Giorgino. Perché ha questo nome? La storia di Cagliari e quella del Poetto (la principale spiaggia cagliaritana che si estende per circa otto chilometri, dalla Sella del Diavolo sino al litorale di
Lo sapevate? Cagliari come Pretoria è famosa nel mondo per le sue jacarande. La città è così bella con le jacarande in fiore da essersi meritata il titolo di “Città delle jacarande”, tanto che Wikipedia, alla voce “Jacaranda” cita Cagliari
Lo sapevate? Qual è il quartiere di Cagliari più popolato? Qual è il quartiere più popoloso della città? E quanti abitanti ha? Un piccolo aiuto: non è San Benedetto. Secondo uno degli ultimi Atlanti demografici realizzato dal servizio Sistemi informativi,
Lo sapevate? Sulla Sella del Diavolo si trovano i resti dell’antica chiesa di Sant’Elia al Monte. Alcuni anni fa sul promontorio della Sella del Diavolo è stata ritrovata l’antica chiesa di Sant’Elia al Monte, un luogo molto venerato della Cagliari
Il dorgalese Vincenzo Fancello era un giovane pastore quando si diede alla macchia, dopo aver tentato di uccidere un possidente benestante del suo stesso paese. Il movente sarebbe stata l’accusa, fatta dalla vittima stessa Antonio Dore, del furto di una
“E a dir di Sardigna le lingue lor non si sentono stanche”. Così Dante apostrofava i sardi nel XXII canto dell’Inferno della Divina Commedia, quasi stesse descrivendo l’innata abitudine degli abitanti dell’Isola di parlare della loro terra natia ovunque si trovino. Pur