«Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi) si legge all’ingresso di Auschwitz. Ma in questo luogo, dove furono massacrate più di un milione di persone, non c’è niente che abbia l’odore della libertà. Se lo si riesce a percepire, se
Una giornata per ricordare le vittime della Shoah. Sono passati settantacinque anni dal giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz: una ricorrenza che l’Europa ricorderà
In un’epoca nella quale si parla continuamente di come salvare il nostro pianeta, l’idea di Andrea Piras, sardo a Londra, appare rivoluzionaria, innovativa, frizzante e giovane. Si chiama Treeonfy ed è, come racconta Piras, «la piattaforma digitale che permette alle
L’amica che per valorizzare il suo sguardo ha optato per la laminazione ciglia, la zia che per un effetto rossetto naturale ha scelto la tecnica del trucco semipermanente, i ragazzi che non rinunciano più all’appuntamento con il barber per farsi
Sardi famosi: Pinuccio Sciola, uno dei più grandi artisti italiani del Dopoguerra. Tra i Sardi famosi non può mancare il grande scultore di San Sperate, scomparso nel 2016. Di lui resta il Paese Museo e un’opera sconfinata, legata strettamente alla
Com’era il centro di Cagliari nel 1963? Un video Rai pubblicato su Youtube ce lo racconta. Il tram che sale in via Manno, i ragazzi assiepati sulle scalette di San Sepolcro, vespe e Lambrette che sfrecciano in piazza Costituzione. Le
Lo sapevate? Sino a pochi decenni fa a Sant’Antioco i poveri del paese abitavano nelle tombe: erano is Gruttaius. Lo sapevate che, fino a pochi decenni fa, a Sant’Antioco i poveri del paese abitavano all’interno delle antiche tombe puniche?
Lo sapevate? A Cagliari esiste una piccola torre costiera che per un periodo fu usata anche come locanda. Sardegna terra di torri costiere spagnole che servivano per segnalare l’arrivo dei terribili pirati saraceni. Sapevate che a Cagliari esiste una piccola
La cucina sarda è una cucina povera, non ci stancheremo mai di ripeterlo. In questo contesto si inserisce perfettamente Su Mazzamurru a sa casteddaia, un piatto povero ma ricchissimo di sapore. Si tratta di una molto semplice che facevano i nostri nonni.
Quella di Battistino Cirina non è una storia a lieto fine. Nato a Vallermosa nel 1919 e cresciuto a Selargius, dove i compaesani lo conoscevano con il soprannome di “Ferruxa” o “Farruschedda”, divenne famoso a Cagliari tra gli anni ’60