Spesso, a causa della stanchezza, dubitiamo di ciò che gli occhi vedono. Abbiamo bisogno di prove tangibili, da utilizzare per verificare se i nostri sensi ci ingannano o meno. Ecco, la leggenda di oggi racconta di due uomini, un padre
La Cagliari che non c’è più: un’immagine della città vista dal palazzo dell’Enel nel 1976. Niente Stazione Marittima, traffico intenso e navi che attraccavano vicino alla strada. In parte qualcosa è cambiato.
Sex symbol, bomber della nazionale del Portogallo, cinque palloni d’oro, testimonial di diversi marchi prestigiosi e ben quattro figli. Il super calciatore Cristiano Ronaldo, si sa, è un maniaco della perfezione sotto tutti i punti di vista. E se per
Che ogni mamma veda le proprie creature come esseri speciali ci sta. È comprensibile anche che faccia fatica a individuarne i difetti, accecata dall’amore. Ma se la cecità è da cane guida, allora è facile che la mamma in questione
La Cagliari che non c’è più: piazza Yenne e il corso Vittorio Emanuele in una bella cartolina del 1954. La libreria Dessì, le vecchie scritte Florio e Cinzano, le rotaie e il corso non pedonale in una città dall’atmosfera decisamente
Accadde oggi: 21 giugno 1970, Città del Messico, il Brasile di Pelè batte l’Italia di Riva e si laurea campione del Mondo. Allo stadio Azteca di Città del Messico va in scena la finale del campionato del Mondo. A contendersi il titolo e la
La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, ultima porta medievale di Villanova, abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,
La Cagliari che non c’è più: fine estate primi anni Novanta al Lido, Francescoli, Fonseca e Herrera e la foto con un gruppo di giovani. I tre uruguaiani del Cagliari fermati nello stabilimento del Poetto per una foto di gruppo.
La Cagliari che non c’è più: il palazzo dell’Enel in una foto del 1965. Il palazzo fu inaugurato nel 1961: all’epoca era il grattacielo più alto della Sardegna. In primo piano una 600 Multipla e il vecchio palazzo Tirso.
«Giorgia e io siamo predestinati a stare insieme e poi penso che nelle difficoltà l’unione si rafforzi. Per fortuna ho lei accanto e superata questa bufera, penseremo alle nozze ». Annuncio importante dell’ex nuotatore Filippo Magnini che in un’intervista esclusiva