Tanti auguri a Mario Brugnera, secondo giocatore con più presenze nella storia del Cagliari Calcio (secondo solo a Daniele Conti). Settantaquattro anni di orgoglio rossoblù: un giocatore, una bandiera. Brugnera inizia la carriera come fantasista, numero dieci e centrocampista ricco di talento,
Oggi complice la bella giornata e le scuole chiuse, Monte Claro ha ospitato tante persone, e anche un insolito brindisi di laurea. Nicola Tegas si è laureato in ingegneria meccanica, e dopo la discussione della tesi: corona d’alloro bicchieri e
Una foto del Poetto con i casotti e le dune di sabbia finissima. I cumuli di sabbia erano talmente alti che i bambini riuscivano persino a nascondersi. Non esistono più né gli uni, né l’altra. Tra il marzo e il
Hanno calcato il palcoscenico in ere diverse, ma hanno in comune due cose: l’amore per i colori rossoblù e la data di nascita. Stiamo parlando di Pierluigi Cera e di Sandro Tovalieri, due vecchie glorie del Cagliari che oggi compiono
28enne originaria di Sarroch, dopo una laurea triennale in lingue a Cagliari, ha studiato filosofia e teorie della comunicazione. Parla quattro lingue e ha vissuto a Cagliari, Roma per due anni, quindi in Asia per altri due (nell’ordine Pechino, Singapore, Guanzhou,
Sono passati ormai 16 anni dal 24 febbraio 2020 quando un aereo Cessna 500 proveniente da Roma e diretto a Cagliari si schiantava sulle pendici del monte Cresia nel comune di Sinnai. L’aereo trasportava un cuore che era stato prelevato
Alessandro Pertini nasce a Stella (in provincia di Savona) il 25 settembre 1896. Dopo aver frequentato il collegio dei Salesiani a Varazze, Sandro Pertini frequenta il liceo “Chiabrera” di Savona, e diviene collaboratore di “Critica Sociale” di Filippo Turati, il che contribuisce sicuramente ad
L’incrocio tra via Cavaro, via Genneruxi, via San Benedetto e viale Marconi 53 anni fa. I palazzi sono identici, cambiano le auto: vecchie Prinz, Fiat 500 e 600, 1100 nel parcheggio del distributore e nello sterrato che poi diventerà uno
Un luogo in cui la malattia non guardava in faccia a nessuno ed in cui la morte era la forma più alta di eguaglianza sociale. Edificato fuori dalle antiche mura della città, nel corso del XVII secolo, in quello che
La nascita di servizi di illuminazione notturna fu probabilmente uno dei passi che più di tutti segnò lo sviluppo della società civile, andando a costituire una netta cesura fra Medioevo e modernità. Così accadde anche a Cagliari, che – dopo