Meraviglie di Sardegna, il nuraghe Losa, uno dei più belli dell’Isola. Immaginate di immergervi in un mondo antico, di camminare tra le pietre che raccontano storie di civiltà scomparse, di sentire il richiamo di un passato remoto che si svela
Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Orani, il paese di Costantino Nivola. Esplorando Orani, il cuore pulsante della Sardegna e il paese di Costantino Nivola, si apre un mondo ricco di storia, arte, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Il centro
Lo sapevate? Come si dice pesca in sardo? Come si chiama la pesca in sardo campidanese e da dove deriva questa parola? In sardo campidanese la pesca, quella succosa, morbida e profumata che si mangia d’estate col succo che cola
Meraviglie di Sardegna: Mari Ermi, la favolosa spiaggia di cristalli di quarzo Mari Ermi non è solo una spiaggia, è un’esperienza sensoriale che inizia quando si affondano i piedi in una sabbia unica al mondo, composta da minuscole perle di
Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Barumini, cuore antico della Marmilla. Nel cuore profondo della Marmilla, là dove la valle del fiume Mannu incontra i pendii della Giara, sorge un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: Barumini, uno
Un volto d’infanzia dolce e intenso, avvolto dall’abito tradizionale del paese, domina una parete del centro storico di Atzara. Si intitola “Gemma” ed è un’opera dell’artista Mauro Patta, un murale che unisce bellezza visiva e significato simbolico. Raffigurando la piccola
Lo sapevate? Come si dice albicocca in sardo? Una parola che in sardo fa sorridere (e arrossire) i più, non solo perché indica il famoso e ottimo frutto estivo. Scoprite perché. Piricocu, frutto del desiderio (e non solo): quando l’albicocca
Immaginate di trovarvi di fronte a una roccia che non è solo affascinante dal punto di vista “estetico”, ma che racconta anche la storia millenaria della nostra Terra. Questa pietra, che negli opifici sardi ha trovato la sua massima espressione,
Lo sapevate? Come si dice pentola in sardo? In sardo la pentola non è solo un oggetto da cucina, è una filosofia di vita. Andiamo a scoprire come si chiama. Si chiama “pingiada” – e già il suono fa venir
“Ricordo di essermi svegliata in una calda giornata d’agosto e di aver deciso di partire. Avevo soli 20 anni”. Una delle tante italiane che ha scelto di lasciare il nostro Paese ma che ha un insegnamento importante da dare Troppi