Nel rione cagliaritano di Stampace sono ricchissimi i toponimi che riportano nomi di santi, estremamente numerosi. Altre designazioni, però, rimandano alla topografia. Come nel caso, ad esempio, de “sa arruga de Monti”, antico nome che identificava la nota via
La Cagliari che non c’è più: ecco come era il Bastione nel 1963 quando fu girato il film “La Calda Vita”. Benché il romanzo da cui è stato tratto fosse ambientato a Trieste, il film è ambientato nel sud della Sardegna:
La Cagliari che non c’è più in una bella foto degli anni ’70, circa. La cupola della Cattedrale di Castello spicca in questa bella istantanea, in un’atmosfera d’estate sarda, come sembra essere dai vestiti delle persone. Il Duomo guarda verso
«Nanneddu meu, su mund’est gai, a sicut erat non torrat mai». Suonava così la prima strofa della poesia, dedicata a Nanni Sulis e diventata poi un celebre canto popolare sardo, scritta da Peppino Mereu, poeta sardo originario di Tonara, nato proprio il 14
La Cagliari che non c’è più in una foto degli anni ’60-’70. Nella via Santa Croce alcuni bambini in fila a un “vespasiano”, uno dei tanti orinatoi pubblici in forma di garitta o “edicola”. Oggi lontano ricordo, sino a una
Sabbia come cipria, morbida e bianca come borotalco: tutti i cagliaritani (esclusi i giovanissimi) si ricordano com’era il Poetto ante ripascimento. La spiaggia dei centomila era una distesa bianchissima di 8 chilometri circa di arenile. Poi arrivò il ripascimento: attraverso
A cura di Massimiliano Perlato La sua musica inebria e travolge di emozioni il pubblico presente in qualsiasi teatro del mondo dove lei si esibisce con il suo violino. Eppure, da bambina sognava di diventare ballerina. È stato il
Lo sapevate? La superdiva Marlene Dietrich nel 1944 si esibì al Poetto per le truppe alleate. Come riportò il giornalista Giuseppe Podda i due grandi artisti si esibirono a Cagliari. La cantante e attrice Marlene Dietrich, di origine tedesca,
C’era una volta un povero pastorello nelle campagne d’Ogliastra, sempre intento a pascolare le sue pecorelle e senza mai un pensiero per la testa. Tutto il giorno pensava a zufolare. Una volta, il giovane sentì nell’aria una voce di donna
La Cagliari che non c’è più. Guardate come si è trasformato questo angolo di Villanova in 120 anni. Chi riesce a indovinare dove si trova questo angolo di Villanova che non esiste più? In realtà le scale ci sono