“Ricordati che devi morire…”, gli ripete per tre volte il frate. “Sì sì no… mo me lo segno, non vi preoccupate”, gli risponde Massimo Troisi mentre con la mano fa il gesto come se fosse pronto ad appuntarselo. Chi non ricorda questa
“Grassimile”, “assile”, “cassibi”, “ibirru”, “irbirru” e “sbirru”, questi alcuni dei nomi in “Limba” per indicare la martora. Questo animale sarebbe stato introdotto in Sardegna dall’uomo in epoche remote; essenzialmente carnivoro, è distribuito in tutta la penisola italiana, anche se gli
Lo sapevate? Secondo recenti teorie, gli Shardana che spopolavano nel Mediterraneo erano gli antichi Sardi: i nostri antenati. Abili navigatori, guerrieri stimati e rispettati dai Faraoni egizi che spesso li vollero come guardia personale (ad esempio Ramses II), gli Shardana erano i
Sicuramente, in qualche occasione vi sarete imbattuti in qualcuno che imprecando avrà utilizzato il termine “buginu” o “bocinu”. Parola utilizzata singolarmente, oppure all’interno di una frase formulata come una maledizione: “a ti cùrrere su buginu” – che ti corra dietro
Lo sapevate? In Sardegna vive un piccolo serpente con le zampe. Non tutti sanno che sull’Isola vive un piccolo sauro provvisto di zampe. Si tratta di un rettile sprovvisto di veleno (come tutte le bisce e i serpenti che si
Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati. A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da
Lo sapevate? Uno dei tassi più grandi e longevi d’Italia si trova nel Supramonte di Urzulei. In Sardegna è unico e raro: vive da centinaia di anni nel Supramonte di Urzulei ed è un vero e proprio monumento vivente, longevo
Sardegna e Corsica hanno tante cose in comune: un bellissimo mare, montagne aspre e selvagge, tanto verde e abitanti dal carattere fiero e ospitale. La loro vicinanza è testimoniata anche da piccole cose legate alle tradizioni enogastronomiche. Oltre a una
Fa strano pensare alla cagliaritana via Roma senza i caratteristici portici. Eppure c’è stato il tempo in cui nel “salotto buono” della città non si passeggiava completamente all’ombra dal cocente sole sardo. Ecco la Cagliari che non c’è più in
Si fa presto a dire “Sardi”. La popolazione dell’Isola, che oggi si può considerare a tutti gli effetti una “Nazione senza Stato”, con un popolo, una lingua, un’identità e un territorio molto ben delimitato, non è sempre stata così omogenea.