A ridosso di due dei quartiere storici di Cagliari, Castello e Villanova, sorge un quartiere residenziale di grande importanza per la città di Cagliari, il quartiere “La Vega”. Un nome che fa subito pensare ad un’origine ‘esotica’, e così infatti
Durante la Seconda Guerra Mondiale Cagliari perse i suoi due teatri, nel 1942 incendiò il Politeama Regina Margherita e nel corso dei bombardamenti del ’43 fu sventrato il Teatro Civico. Nel 1947 fu inaugurato il Teatro Massimo, che però era
Lo sapevate? La Grotta di San Giovanni a Domusnovas, è la cavità naturale transitabile su strada più grande del mondo. Si trova nella Sardegna sud-occidentale nel comune di Domusnovas, un paese nel territorio del Sulcis-Iglesiente. Si tratta di una una cavità carsica ed
Lo sapevate? L’unico meteorite (ufficiale) piovuto dalla spazio in Sardegna cadde sopra una casa di Sinnai nel 1956. L’unico a essere certificato dal catalogo ufficiale internazionale “Meteoritic Bullettin Database” è quello che cadde in località Funtanalada a Sinnai il mattino del
Le siepi di fichi d’india facevano un tempo da recinzione ai terreni, segnando il confine tra la proprietà privata e la strada. Il lato della siepe che dava sulle pubbliche vie era considerato di tutti e quindi chiunque poteva raccoglierne
Lo sapevate? Nel territorio di Cuglieri c’è un magnifico olivastro millenario che ha una circonferenza di oltre dieci metri. Si tratta di un vero e proprio patriarca vegetale, raro esempio di archeologia botanica: l’olivastro millenario si trova alla periferia del
Di dimensioni decisamente inferiori rispetto alla volpe “crucigera” che vive nel continente europeo, la volpe sarda è una sottospecie che si è sviluppata moltissimo tempo fa. Secondo la teoria più accreditata, la volpe crucigera è giunta nell’Isola nel Pleistocene, quando
Articolo di Alessandra Useli Nei primi anni del 900 ad Urzulei venne fatta una sensazionale scoperta archeologica. Un giovane del paese, intento a cercare radica di erica destinata alle fabbriche di pipe in Germania, trovò una statuetta di bronzo nella
Articolo di Roberto Anedda Un ricordo terribile, quello che riporta Antonio Gramsci in una lettera inviata dal carcere a Tatiana Schucht, sorella della compagna: racconta di un periodo particolare, quando, da bambino, si era dovuto trasferire a Ghilarza con il
Stanislao Silesu, noto anche come Lao Silesu era nato a Samassi nel 1883 ma prestissimo si trasferì a Iglesias dove suo padre era organista nella cattedrale. Studiò musica con il padre, e dimostrò prestissimo il suo talento. A 10 anni Silesu