La Cagliari che non c’è più: ecco come si presentava il Poetto nel 1962. Le auto, le Vespe e le Lambrette (senza caschi) lì dove ora ci sono striscia pedonale e ciclabile, i casotti, ville che in parte non esistono
La Cagliari che non c’è più: Casa del Balilla, un palazzo che esiste ancora ma ospita altri uffici. Sapete quali? La Casa del Balilla, inaugurata a Cagliari nel 1935 in piena era fascista fu progettata dall’architetto Emanuele Filiberto Paolini in viale
Le auto parcheggiate nella piazza, le insegne dei vecchi negozi lì dove ora ci sono ristoranti e gelaterie: ecco come appariva piazza Yenne più di sessant’anni fa. Si notano le meralture sulla torre dell’Elefante, oggi scomparse.
Una giornata estiva al Poetto cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti. I tetti di eternit, la vecchia sabbia, i costumi di una volta, nessun tatuaggio: da allora
In questa foto pubblicata su fb da Oscar Palmas, scattata davanti alla Rinascente che come si vede è impalcata per il rifacimento della facciata, una Cagliari fine anni ’70. Per l’esattezza 1978, quando hanno preso servizio Chiara Balistreri e Marisa
Nel corso dei decenni, Cagliari ha perso molti dei simboli che hanno fatto la storia. Alcuni sono stati riqualificati ma altri, purtroppo, sono stati abbandonati. Uno fra questi ultimi è lo storico Teatro Alfieri di via della Pineta 211, chiuso
Non c’è inverno senza neve ma a Cagliari è dificile vedere i colli della città, il Poetto e i palazzi imbiancati. Ultimamente il capoluogo è stato interessato da abbondanti nevicate nel 1956, nel 1985 e nel 1993, con la nevicata
La Cagliari che non c’è più: via Roma agli inizi del Novecento. La Darsena e il palazzo della Dogana che non esiste più. Una foto bellissima: il tram, via Roma (inaugurata nel 1883) e a sinistra, sul lungomare, il vecchio
Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme cagliaritane. Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha
Questa foto risale a 43 anni fa e oltre alla linea delle auto inequivocabilmente anni ’70, così come l’abbigliamento dei passanti, un altro segno del passato è il filobus. Di un bel giallo vivace, così come il semaforo, ci parla